Hanno tentato di far esplodere la cassaforte di un bancomat per rapinarlo, ma qualcosa è andato storto. Al posto dello scoppio, infatti, gli scassinatori hanno provocato una lenta combustione che ha bruciato la maggior parte delle banconote. E’ successo in un centro commerciale di Ponsacco, in provincia di Pisa. Come riporta Il Tirreno, il tentativo di furto è stato fatto con l’introduzione di un gas a uno sportello della Cassa di Risparmio di San Miniato. Il tanto fumo generato ha invaso molti negozi del mega-store. Sul posto è intervenuta una squadra di vigili del fuoco che ha contenuto l’incendio prima dell’arrivo del tecnico per l’apertura della cassaforte. Nessuna traccia, invece, degli scassinatori.
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Banche, tentano di rapinare uno sportello a Pisa: ma lo incendiano e bruciano le banconote
E' successo a Ponsacco a un bancomat della Cassa di Risparmio di San Miniato all'interno di un centro commerciale. I vigili del fuoco hanno evitato che le fiamme si propagassero nei negozi
- 09:57 - Omicidio Senago: periti, 'Impagnatiello capace di intendere e di volere' (2)
(Adnkronos) - Lo scorso 10 giugno, a sorpresa, la corte d'Assise di Milano presieduta dalla giudice Antonella Bertoja aveva disposto la perizia per l'ex barman accusato dell'omicidio aggravato avvenuto il 27 maggio del 2023 a Senago, comune alle porte del capoluogo lombardo. L'incarico è stato affidato agli psichiatri Pietro Ciliberti e Gabriele Rocca, che hanno chiesto 90 giorni di tempo per capire, anche attraverso il diario clinico e ulteriori indagini, "se Alessandro Impagnatiello all’epoca dei fatti fosse capace di intendere e volere" o "se la sua capacità fosse scemata". Oggi il responso: l'imputato era nel pieno delle sue facoltà mentre affondava il coltello su Giulia Tramontano. La perizia, a cui hanno partecipato anche i consulenti delle parti, verrà discussa in aula il prossimo 21 ottobre.
- 09:39 - Mo: polizia arresta israeliano per spionaggio per l'Iran
Tel Aviv, 16 ott. (Adnkronos) - Le autorità israeliane hanno arrestato un israeliano con l'accusa di aver svolto missioni per l'intelligence iraniana, tra cui graffiti, distribuzione di volantini e raccolta di informazioni su obiettivi israeliani. Lo ha reso noto la polizia israeliana, secondo cui Vladimir Varkhovsky, 35 anni, avrebbe accettato di assassinare uno scienziato israeliano per 100.000 dollari e si sarebbe procurato un'arma per portare a termine il complotto.
Lo Shin Bet ha affermato che la comunicazione con i suoi responsabili è avvenuta in inglese. Si prevede che comparirà oggi nel tribunale distrettuale di Lod per un'udienza di custodia cautelare.
- 09:18 - Prepara biscotti con droga, madre li mangia e si sente male: arrestato 17enne
Palermo, 16 ott. (Adnkronos) - Prepara dei biscotti con la droga, la madre li mangia e si sente male. Un 17enne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti dai carabinieri di San Vito lo Capo (Trapani). I militari sono intervenuti all’ospedale Sant’Antonio del capoluogo siciliano dove era arrivata una donna che lamentava un malessere per aver ingerito dei biscotti preparati dal figlio. Dagli accertamenti è emerso che il ragazzo, di buon mattino, avrebbe offerto alla madre per la colazione la specialità che lui stesso aveva appena preparato. Dopo aver mangiato due biscotti, però, la donna ha accusato dei dolori tali da rendere necessario il ricovero in ospedale. Qui l'amara scoperta: fra gli ingredienti utilizzati per preparare i biscotti c’era sostanza stupefacente.
Durante la perquisizione personale e domiciliare i carabinieri hanno trovato e sequestrato 750 grammi di hashish, 40 dosi di ketamina per un peso di 16 grammi, 220 grammi di marijuana, oltre 2000 euro in contanti e vari sacchetti di 'biscotti stupefacenti' appena sfornati. Il ragazzo, a seguito dell’udienza di convalida, è stato sottoposto alla misura alternativa del collocamento in comunità di recupero.
- 09:11 - Mo: ministro Esteri iraniano visiterà Giordania, Egitto e Turchia
Teheran, 16 ott. (Adnkronos) - Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi visiterà la Giordania, l'Egitto e la Turchia nei prossimi giorni per discutere della crisi in Medio Oriente. Lo ha dichiarato su X il portavoce e capo del Centro iraniano per la diplomazia pubblica Esmaeil Baghaei.
- 08:52 - Medicina, congresso nazionale Siu 2024: un successo di dialogo e innovazione
Roma, 15 ott. (Adnkronos Salute) - Si è concluso con grande successo il Congresso nazionale della società italiana di urologia (Siu), che si è tenutolo scorso fine settimana alla Fiera del Levante di Bari. L'evento ha visto la partecipazione di oltre mille urologi provenienti da tutta Italia e dall'estero, confermando l'importanza e l’attrattività del Congresso come punto di riferimento per la comunità urologica. “Un elemento di particolare rilievo di quest’edizione è stata la creazione di un ‘ponte sul Mar Adriatico’, reso possibile dalla partecipazione dei Consoli e dei Presidenti delle società scientifiche urologiche balcaniche - afferma il presidente della Siu, Giuseppe Carrieri - Questo incontro ha rappresentato non solo un momento di aggiornamento scientifico, ma anche un'importante occasione di scambio culturale e di collaborazione tra i professionisti del settore. La Siu è orgogliosa di aver facilitato questo dialogo, sottolineando l'importanza della cooperazione internazionale nella ricerca e nell'innovazione in urologia”.
Durante il congresso i partecipanti hanno potuto approfondire tematiche cruciali, come lo screening del tumore della prostata, la transizione delle cure e le ultime tecnologie robotiche, grazie agli interventi di esperti di fama internazionale. Le sessioni scientifiche, le tavole rotonde e i workshop hanno offerto opportunità uniche di networking e di condivisione di best practices, contribuendo a una maggiore integrazione delle conoscenze nel campo dell'urologia.
Con il saluto del presidente della Siu e il rinnovato impegno verso la comunità scientifica, si è dato appuntamento a tutti i partecipanti per la celebrazione del prossimo Congresso nazionale a Sorrento, nel 2025, auspicando come affermato da Vincenzo Mirone, responsabile ufficio Risorse e comunicazione Siu, “che anche in quell’occasione si possano consolidare le relazioni internazionali, sintetizzare le innovazioni in ambito urologico e continuare a promuovere l’eccellenza italiana nella pratica urologica”.
- 08:45 - Ucraina: Tajani, 'vogliamo la fine della guerra, ma grazie a una pace 'giusta''
Roma, 16 ott. (Adnkronos) - "Noi siamo amici dell’Ucraina, la sosteniamo dal punto di vista politico, dal punto di vista finanziario, dal punto di vista economico, dal punto di vista militare. Detto questo non è che noi vogliamo la guerra a oltranza. Noi lavoriamo per costruire una pace che sia una pace giusta. Ma essere per la pace, la pace giusta, cioè che garantisca l’indipendenza e l’integrità dell’Ucraina, non significa che non continueremo ad aiutare l’Ucraina. L’abbiamo fatto. Il Parlamento sta per approvare un ulteriore finanziamento per la ricostruzione della rete idrogeologica ucraina in attesa dell’inverno, perché la Russia non può piegare l’Ucraina con il generale inverno. La nostra posizione è sempre stata la stessa. Noi siamo coerenti. Parlare di pace non significa cambiare posizione. Tutti quanti vogliamo la pace. Sarebbe illogico non farlo. Dobbiamo sempre lasciare aperti gli spazi della diplomazia. Non siamo dei guerrafondai". Lo ha detto al Foglio il ministro degli Esteri Antonio Tajani, smentendo l'idea sull'accelerazione sul compromesso per giungere alla pace nella guerra fra la Russia e l'Ucraina e ribadendo il principio di una pace "giusta".
"Siamo molto coerenti - sottolinea Tajani - Ma parlare per la pace, a favore della pace, non vuol dire chiedere la resa dell’Ucraina. E’ una cosa ben diversa. La posizione dei Brics non è la nostra. Noi abbiamo la posizione del G7. La posizione dell’Unione europea non è la posizione dei Brics. Che poi si debba fare una conferenza di pace con la presenza della Cina e della Russia mi sembra una cosa di buon senso perché la Cina è il paese che più di ogni altro può convincere la Russia a venire a più miti consigli. Se anche la Cina vuole che ci sia una stabilità, è suo interesse anche visto che l’espansionismo cinese non è legato ad aspetti militari ma è legato soprattutto ad aspetti commerciali. Poi c’è la questione Iran che è un’altra cosa. L’Iran è stato fortemente condannato da noi perché fornisce armi alla Federazione russa. C’è stato un pronunciamento durissimo del G7. Noi l’abbiamo condannato, come abbiamo condannato l’attacco a Israele. Ma parlare di pace non significa essere arrendevoli né schierarsi dalla parte diversa da quella da cui ci siamo sempre schierati. Noi rimaniamo dove siamo. Con grande coerenza da parte di tutti, da parte del presidente del Consiglio, da parte mia, da parte del ministro della Difesa, da parte di tutto il governo".
- 08:42 - Napoli: scoperto a rubare gli infissi in una scuola, arrestato
Roma, 16 ott. (Adnkronos) - È stato scoperto mentre stava rubando degli infissi in alluminio da una scuola ed è stato arrestato dai Carabinieri. La vicenda a Frattamaggiore, in provincia di Napoli, dove un 38enne è stato sorpreso mentre portava via il materiale dall'istituto Enrico Fermi, dopo aver smontato gli infissi da alcune aule.