Saranno le due Yamaha a partire davanti a tutti domenica nel Gran Premio del Giappone per la classe MotoGp. Jorge Lorenzo ha conquistato la pole position sulla sua Yamaha M1, precedendo di poco il compagno di squadra Valentino Rossi. Brutto incidente per Alex De Angelis che è stato disarcionato dalla moto.

Sul circuito di Motegi Lorenzo ha girato in 1’43″790, superando di un soffio Valentino Rossi (1’43″871) e il connazionale della Honda Marc Màrquez (1’44″216). In quarta e quinta posizione Andrea Dovizioso (1’44″322) e Andrea Iannone (1’44″436) che, in sella alle Ducati ufficiali, si sono piazzati davanti agli spagnoli Dani Pedrosa (1’44″582) su Honda e Aleix Espargaro (1’44″809) con la Suzuki. A completare la top ten i britannici Cal Crutchlow (1’44″932) con la Honda privata del team di Lucio Cecchinello e Bradley Smith (1’45″067) con la Yamaha Tech3 e lo spagnolo Maverick Vinales (1’45″081) con la Suzuki.

“Devo essere contento per la pole position, ma non è la più euforica della mia vita”, commenta Jorge Lorenzo, non del tutto soddisfatto, che ha preceduto di soli 81 millesimi il compagno di squadra Valentino Rossi. “Abbiamo salvato una gomma morbida per il giro finale ed è andata bene – ha spiegato lo spagnolo – Però ho avuto problemi con la moto perché il posteriore mi si bloccava e poi il vantaggio è davvero esiguo“. Per la gara di domenica a preoccuparlo sono soprattutto le previsioni meteo: “Se dovesse piovere sarà uno sport diverso, con l’asciutto abbiamo un buon passo”.

“Mi dispiace perché la pole è sempre una bella soddisfazione però sono molto contento perché penso che domani sarò competitivo per lottare con Jorge – ha detto Valentino Rossi – In queste prove ho adottato una buona strategia, mi sono trovato al punto giusto al momento giusto, purtroppo all’ultimo giro ho fatto un errorino: sono andato largo tra la curva 7 e 8 e la pole me la sono giocata lì”. Il pesarese e lo spagnolo sono in lotta per la conquista del titolo mondiale, con il “Dottore” in vantaggio di 14 punti a 4 gare dal termine: “Stamattina abbiamo migliorato un po’ ma soprattuto oggi pomeriggio abbiamo fatto le mosse giuste – ha continuato il nove volte campione del mondo – Nelle quarte libere sono andato bene e sono riuscito a girare molto forte come Jorge anche con le gomme usurate, siamo riusciti soprattuto a migliorare la frenata e quindi ero fiducioso per la qualifica”.

“Da quanto si è visto in questi due giorni penso che le Yamaha siano decisamente superiori e domani l’obiettivo massimo è il podio. Dovrò lottare con le Ducati e con il mio compagno di squadra”, ha detto Marc Marquez, pessimista sulle possibilità di lottare per la vittoria. Il 22enne spagnolo deve fare i conti con la mano infortunata in allenamento: “La mano va abbastanza bene, ho un pò di fastidio ma non è un grande problema. Purtroppo è la moto che non va bene, soffriamo troppo in accelerazione e dobbiamo lavorare per cercare il giusto bilanciamento della moto”, ha concluso il pilota della Honda.

Durante le qualifiche però ci sono stati momenti di tensione per l’incidente di Alex De Angelis sul circuito di Motegi. Il pilota sammarinese della Art è stato disarcionato dalla moto alla curva 6 ed è rimasto fermo per qualche secondo a bordo pista, vicino alla moto andata distrutta dopo aver sbattuto contro il guard rail. Il pilota è stato soccorso dall’ambulanza, è cosciente ed è stato trasportato in elicottero all’ospedale di Dokkyo per ulteriori accertamenti. “È una situazione di media gravità“, ha detto il dottor Michele Zasa, responsabile della Clinica Mobile.

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