Un pezzo d’ala, cuscini di sedili e altri frammenti d’aereo. E’ quanto è stato ritrovato a La Réunion, isola francese nell’Oceano Indiano al largo del Madagascar. A riferirlo è il premier malese, Najib Razak fornendo dettagli nell’ambito delle indagini sulla scomparsa del Boeing 777 della Malaysia Airlines misteriosamente precipitato nel marzo 2014 con 239 persone a bordo mentre era in volo tra Kuala Lumpur e Pechino.

Ieri, nel primo giorno di analisi nei laboratorio di Tolosa, gli esperti di Francia e Malesia, hanno concluso che il pezzo d’ala ritrovato mercoledì scorso sulla spiaggia di Saint-André, a La Réunion, è riconducibile al Boeing 777 della Malaysia Airlines. Le indagini continuano oggi e andranno avanti nei prossimi giorni. Per i risultati completi, riferiscono gli esperti, ci vorranno settimane. Il premier australiano Tony Abbott, secondo quanto riporta la Bbc online, ha detto che la comunità internazionale adesso è più vicina alla soluzione del “mistero sconcertante”.

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