Il sindaco di Somma Vesuviana, grosso centro del Napoletano, Pasquale Piccolo, è stato accoltellato in strada poco dopo essere uscito dal Municipio. Poco dopo i carabinieri hanno arrestato, con l’accusa di tentativo di omicidio, Salvatore Losco, 59 anni, ex operaio, che da tempo chiedeva al sindaco un posto di lavoro. Oggi dopo l’ennesima richiesta di aiuto, si è scagliato armato di coltello contro il primo cittadino. Dopo averlo ferito al collo e al braccio è fuggito. E’ stato rintracciato e portato in caserma dai carabinieri. Piccolo ha riportato lievi ferite a un braccio: si è recato al pronto soccorso della Clinica Trusso di Ottaviano dove i medici lo hanno medicato. La prognosi è di 15 giorni.

In clinica è arrivato anche il vicesindaco Gaetano Di Matteo: “La città intera si stringe attorno al primo cittadino”, dichiara all’Adnkronos Di Matteo che lancia un invito “ad abbassare i toni” rivolto “a tutte le forze politiche e civiche del territorio, affinché in un momento tanto grave dal punto di vista socio economico la dialettica politica rientri nei binari della civiltà”.

Anche il sindaco di Ottaviano, Luca Capasso, si è recato alla clinica per accertarsi delle condizioni di Piccolo: “Quello che è accaduto è gravissimo – dichiara – la verità è che i sindaci sono senza tutele. Questa crisi economica ha acuito la disperazione delle persone, alcune dei quali commettono gesti assurdi e i primi a pagarne le conseguenze sono gli amministratori locali, in prima linea e costretti ad affrontare anche problemi sui quali non hanno competenze”.

Per domani alle 19 è stato fissato un consiglio comunale straordinario. La seduta sarà aperta alle forze sociali e civili del paese vesuviano, sotto choc dopo l’aggressione.

 

 

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