No agli accrocchi politici e ai cartelli elettorali improvvisati, non si possono ripetere più gli errori del passato. Il dovere è di fare bene e presto. C’è una domanda di cambiamento e di critica che va intercettata”. Così Nichi Vendola, dall’assemblea nazionale di Sel di Roma, annuncia la costituzione di un nuovo soggetto unitario su cui lavorare nei mesi estivi per presentarlo ad ottobre.Sfidiamo la sinistra di Renzi che – dice – ha ammainato la bandiera rossa e sventola quella bianca delle resa alle oligarchie finanziarie. Vogliamo dargli una cattiva notizia, vogliamo contrastare la sua cattiva scuola e ridare dignità al lavoro. Basta alla sinistra residuale dei rancori“. “I protagonisti – specifica Paolo Ferrero (Rifondazione Comunista) – non saranno Ferrero, Vendola o Fassina, noi vogliamo fondare una nuova sinistra con nuovi volti e nuovi leader. “Il contenitore – spiega l’ex piddino Stefano Fassina – verrà dopo, lo scopo è aggregare soggetti, idee e contenuti”  di Irene Buscemi

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Grecia, Vendola: “Renzi paggetto della Merkel, il vero europeista è Tsipras”

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