Ieri vi abbiamo raccontato alcune tra le più epiche castronerie pronunciate dagli studenti durante gli esami di maturità. Dall’“aperitivo categorico” di Kant, alla “teoria dell’ostetrica” di Verga, passando per il “D’Annunzio estetista”. L’iniziativa ha riscosso molto successo e gli insegnanti hanno continuato a segnalarci gli aneddoti tragicomici ascoltati in sede d’esame (che abbiamo mischiato a quelli divertentissimi pubblicati dai prof sulla pagina Facebook del sito Orizzonte scuola). Se volete raccontare il vostro bestiario della maturità, continuate a scriverci all’indirizzo lettere@ilfattoquotidiano.it. Le migliori castronerie verranno pubblicate nei prossimi giorni.

La Storia siamo noi.
“La fine della Seconda guerra mondiale è stata determinata dallo sbarco in Lombardia”. Bagno di sangue ad Abbiategrasso.

Massacrare con dolcezza.
“Gli americani sganciarono la bomba atomica a Hirosima e Mon Amour”. Ovvero come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba.

Cocktail spaziali.
“Cartesio è il filosofo del ‘cogito ergo rum’”. E Galileo prendeva sbronze epocali con la vodka liscia.

Lasciate ogni speranza.
“Come dice Dante nell’Inferno, ‘Gaetano fu il libro e chi lo scrisse’”. Rino?

Maledetti sms.
“Pascoli ha scritto Per Agosto”. Spegnete gli smartphone: la X è una lettera (o un numero romano, come in questo caso).

Verga strikes again.
“I Malavoglia non ebbero molta fortuna nell’affare dei lupetti”. Questa annosa vicenda dei lupetti di ‘Ntoni è rimasta nell’immaginario (etilico?) di parecchi studenti.

Prenderla con filosofia.
“Come disse il famoso filosofo Kitekat”. Esistenzialismo da leccarsi i baffi.

Prenderla con filosofia/2.
“La filosofia, secondo Hegel, è la trottola di Minerva”. Sarebbe la “nottola”, ma a chi piacciono i topi con le ali?

Prenderla con filosofia/3 (A luci rosse).
“Le tre fasi dello sviluppo psicosessuale per Freud sono: orale, anale, manuale”. I danni dell’autoerotismo.

Storiche disfunzioni.
“L’uomo ci mise 10 mila anni a raggiungere l’erezione”. Benedetto Viagra.

Amanti focosi.
“Le erezioni vulcaniche”. Questa pare una barzelletta di Berlusconi.

Economia Darwiniana.
“Come si riduce la disoccupazione? Si alza l’Iva, così aumentano i prezzi e la gente è stimolata a cercare lavoro”. Padoan, prendi nota.

Letteratura medico-scientifica.
“Parlerò del famoso romanzo di Carlo Levi ‘Cristo si è fermato ad Emboli’”. Deve averlo bloccato un’arteria ostruita.

Storie di sport.
“Giolitti firmò il Trattato di Bogliasco”. Sarebbe di Rapallo, ma pare che il candidato abbia fatto la sintesi con la squadra di pallone (la RapalloBogliasco appunto).

Storie di sport/2 .
“I parlamentari risposero al fascismo con la recessione dell’Avellino”. Una protesta sacrosanta: gli irpini meritavano la Serie A.

Riscrivere il Ventennio.
“Mussolini morì nel 1924, le leggi fascistissime furono in sua memoria. Ah no? L’ho confuso con Matteotti”. Com’era? Imparare la storia per non ripetere gli errori?

La Storia sotto Lsd.
“Qual è la forma di governo attuale in Francia? La monarchia con il re sole”. La prossima volta si consiglia l’ombrellone.

Ruspaaa.
“Un esempio di architettura fascista a Milano? Il Duomo”. La linea gotica del Duce.

I prodigi di Lutero.
“Le teorie di Martin Lutero ottennero larga diffusione grazie all’invenzione della stampante”. Chissà se avevano già le cartucce a colori.

Forme d’arte.
“Una poesia scritta in sette nani sciolti”. Biancaneve e i nani nell’acido.

Faceboom.
“La Rete è pericolosa perché ci sono persone che ‘innescano’ i bambini”. Occhio ai pirofili.

Il problema di Didone.
“Enea e Didone erano due donne.” Viva l’Eneide transgender.

Indiana Jones e la rivoluzione industriale.
“La catena di montaggio è stata inventata da Harrison Ford”. Che infatti poi ha fatto film a ripetizione.

Il maglioncino di Reagan.
“La guerra fredda è stata combattuta durante i mesi invernali”. Non fa una piega.

Altro che Re Giorgio.
“Enrico I è stato il primo presidente della Repubblica”. Ma il più amato rimane il monarca Pertini.

Fatti una risata, gobbo.
“Leopardi era un umorista”. Un fine umorista, davvero.

La tesina del campione.
“All’esame porto un disegno cubistico e le poesie di M. L. King”. In bocca al lupo.

Lotta di classe.
“Chi era Paolina Borghese? Era una borghese, cioè della classe popolare”. Quando uno ha le idee chiare.

Viaggi celestiali. “Nel Paradiso Beatrice dà a Dante l’ecstasy”. La più grande spacciatrice della storia della letteratura italiana.

Geografia dell’anima. Al candidato viene chiesto di individuare il Marocco sulla carta geografica. Lo studente, con crescente perplessità, passa in rassegna gli oceani e le aree celesti. Poi si arrende: non c’è traccia del Mar Occo.

Da Il Fatto Quotidiano del 2 luglio 2015

Articolo Precedente

Maturità 2015, il bestiario dei maturandi: dallo spritz di Kant ai lupetti di Verga

next
Articolo Successivo

Maturità 2015, il bestiario dei maturandi: “Rapporti epistolari? A volte, in auto”

next