Cuperlo vs Kuperlo. Spopola su Twitter l’account fake (@GianniCuperloPD) del deputato del Partito democratico, creato da Davide Astolfi, un giovane ricercatore umbro. “In poco tempo ho raggiunto i 25mila follower”, spiega Astolfi. “Molti più dei voti che ho preso io alle primarie”, scherza il vero Cuperlo. Ma qual è la sua opinione sul finto profilo? “Fa parte del gioco, le sue battute mi fanno ridere”, spiega il deputato. “Scherzando si può dire la verità”, afferma Astolfi. A volte, però, lo scherzo va oltre: “Una volta ho dovuto smentire una sua battutaccia che era stata ripresa dalle agenzie”, rincara il vero Cuperlo. Intanto sui social network gli account finti che prendono in giro politici e personaggi pubblici hanno un successo sempre maggiore: si va da quello del presidente del consiglio Renzo Mattei, a Cippo Pivati e al suo Im-possibile (account ironici su Pippo Civati e il suo Possibile), fino ai ‘Silenzi di Re Sergio‘ riferito al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al profilo fake ‘D’Alema er Massimo‘. Ma qual è la massima preferita e più cinguettata da Kuperlo (rigorosamente con la ‘k’)? “La linea che si realizza: far cadere il governo Renzi, andare a elezioni e perdere, perché perdere è di sinistra”, conclude Astolfi  di Chiara Carbone

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