Virgin Group pagherà un anno di congedo ai dipendenti che diventano genitori. Lo ha deciso Richard Branson, fondatore del gruppo, ma la concessione sarà valida soltanto per la parte dello staff che ha maturato almeno quattro anni di anzianità aziendale. Le neo mamme e i neo papà potranno godere di 12 mesi di congedo parentale interamente retribuito dopo la nascita o l’adozione di un bambino. “Come papà e ora nonno di tre bellissimi nipoti, so che c’è del magico nel primo anno di vita di un bambino ma so anche che il lavoro è duro”, ha detto Branson.

Per poter usufruire dell’assenza a stipendio pieno, i dipendenti della Virgin, società proprietaria di palestre, emittenti radio, compagnie aeree ed etichette discografiche, devono essere stati assunti appunto da almeno quattro anni. Chi lavora nella società da meno di due anni può richiedere almeno il 25% del salario per 52 settimane. La scelta del numero uno di Virgin è in linea con la nuova legge del Regno Unito in base alla quale i neo genitori possono raggiungere un massimo di 50 settimane di congedo, 37 delle quali retribuite a stipendio parziale.

A settembre 2014 Branson aveva stabilito di eliminare l’orario di lavoro e abolire il limite dei giorni di ferie per i dipendenti, in modo che avessero più tempo per la famiglia e per coltivare i propri interessi. “I dipendenti si possono assentare un’ora, una settimana o un mese, senza che nessuno debba potergli fare domande, perché una persone felice lavora meglio – aveva dichiarato – Ho un amico la cui società ha fatto la stessa scelta e che ha visto un miglioramento in ogni ambito, arrivando a un picco sia rispetto alla creatività che alla produttività dell’azienda”.

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