“Certamente siamo pronti ad intervenire in Libia se l’Onu riapre i lavori in corso, ma dobbiamo aver chiaro cosa andiamo a fare e per quanto tempo e soprattutto senza fare l’errore di non saper fare il giorno dopo”. Così Emma Bonino, ex ministro degli Esteri, sull’eventualità di un nostro intervento militare in territorio libico. “Io penso che sui cadaveri non si costruisce niente e penso che il primo tentativo vero di un’azione unilaterale – spiega a RadioRadicale sul tema dell’immigrazione – come punto di partenza di credibilità e valori da far valere su altri tavoli è stato Mare Nostrum, ne dovremmo andare orgogliosi. Ci sono dei valori, perché la guerra non si vince solo con i droni, ma con risorse culturali e con valori diversi”  collaborazione di Gianfo Franchi

 

 

 

Articolo Precedente

Renzi e Paita vincono: contro gli zombi!

next
Articolo Successivo

Renzi: dormite sereni, la svolta autoritaria è già avvenuta

next