“Le modifiche apportate alla legge Vassalli non sono né punitive nei confronti dei magistrati, né limitative della loro indipendenza”. Così ministro della Giustizia, Andrea Orlando, commenta l’assemblea dell’Anm a margine dello spettacolo “Santo Genet”, messo in scena dalla compagnia della Fortezza del carcere di Volterra, al teatro Verdi di Pisa. “E’ importante un’organizzazione del pluralismo, non si tratta di bandire le correnti ma di trovare meccanismi che evitino la lottizzazione degli incarichi”, spiega il ministro a proposito delle correnti interne all’Associazione nazionale magistrati. In merito alle attività rieducative svolte dai carcerati, che rendono possibili spettacoli come quello messo in scena a Pisa, afferma: “Mi interessa che esperienze come questa si possano moltiplicare nel carcere italiano, e vi si possa legare una rimodulazione della pena”  di Max Brod

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