“Il ministro Alfano ha mentito davanti il Parlamento ma purtroppo in un Paese come l’Italia succede anche questo”. Agli operai delle Acciaierie di Terni, in presidio davanti il ministero dello Sviluppo Economico per un tavolo con l’azienda, non convince la versione del ministro dell’Interno fornita all’aula di Montecitorio che ha respinto la mozione di sfiducia individuale presentata da Sel e Movimento Cinque Stelle. “Le immagini di Gazebo sono inequivocabili – dicono – ha negato la realtà”. Quando il conduttore del programma di Rai3 raggiunge il presidio viene acclamato da cori di operai: “Zoro uno di noi“. “Il ministro ha parlato prima del voto sulla sfiducia a un’aula praticamente vuota. Se questo assenteismo si fosse registrato in un’azienda privata, sarebbero già partiti i licenziamenti”. “Chi – conclude un lavoratore – ci ha difeso in Tv ha votato poi a favore del ministro perché la poltrona fa comodo a tutti” di Annalisa Ausilio

Articolo Precedente

Ast Terni, operai contestano Landini su accordo. Lui: ‘Ci siamo chiariti, sciopero continua’

next
Articolo Successivo

Stabilità, i sindacati: “Statali pronti allo sciopero”. Renzi: “No scontri su lavoro”

next