Un’azienda municipalizzata ha concesso un congedo matrimoniale a un dipendente gay: è una delle prime volte in Italia. E’ successo a Palermo, dove da oltre 20 anni convivono Giuseppe Atanasio e Salvatore Migliore. A concedere la licenza al proprio dipendente (Atanasio) è stata l’Amat, l’azienda municipalizzata dei trasporti della città.

La coppia, una delle prime ad iscriversi al registro delle unioni civili istituito nel capoluogo siciliano lo scorso giugno, aveva chiesto all’azienda il congedo un anno fa. “Ma mi era stato risposto che era necessario esibire un certificato di matrimonio che ovviamente non abbiamo – ha detto Atanasio – Dopo una serie di temporeggiamenti ho saputo che della vicenda si è interessato l’Unar, l’ufficio nazionale anti discriminazioni razziali e in seguito ho ricevuto la lettera del rilascio dall’Amat di 15 giorni di congedo matrimoniale”.

Quella di Atanasio è una lunga battaglia per il riconoscimento dei diritti civili: “Ogni anno l’Italia paga una multa all’Unione europea – ha sottolineato – per la mancata ratifica della legge sui matrimoni gay e le coppie di fatto e tra gli ultimi pareri favorevoli c’è la sentenza numero del 15 marzo 2012 della corte di Cassazione che garantisce il diritto a far valere un trattamento omogeneo a quello assicurato dalla legge alla coppia coniugata”.

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