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Crisi, gli Usa accelerano: Pil a +4,6% nel secondo trimestre, record dal 2011

Investimenti in crescita a un tasso annualizzato del 9,7% e consumi su del 2,5%. Dopo la notizia le Borse mondiali hanno preso il volo. Piazza Affari ha chiuso a +1,88%, maglia rosa in Europa
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La locomotiva Usa sta accelerando. Nel secondo trimestre il pil statunitense è stato rivisto al rialzo a +4,6% dal 4,2% della stima precedente. Si tratta della crescita più forte dal quarto trimestre del 2011, dovuta a un aumento degli investimenti da parte delle aziende e dei consumi da parte delle famiglie americane. Secondo il Dipartimento del Commercio, i primi sono saliti a un tasso annualizzato del 9,7% mentre i consumi, che rappresentano il 70% dell’economia Usa, sono aumentati del 2,5 per cento. Positivo anche il dato sulla fiducia dei consumatori: l’indice calcolato dall’Università del Michigan si è confermato a 84,6 punti, ai massimi dal luglio 2013. 

Dopo la notizia tutte le Borse mondiali hanno virato al rialzo e Piazza Affari ha accelerato sul finale di seduta chiudendo con un progresso dell’1,88 per cento, maglia rosa in Europa. La peggiore è stata Francoforte, che ha terminato la seduta a -0,20 per cento.

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