“I Cobas ce l’hanno con me e anche alcuni media, come il Fatto Quotidiano che non vede l’ora di dire robe contro di me”. E’ un Oscar Farinetti “perseguitato” quello che si è presentato alla stampa, a Firenze, dopo aver incontrato gli ex dipendenti di Eataly che il 30 agosto hanno manifestato contro il mancato rinnovo dei contratti a termine e il ricorso, giudicato eccessivo, a forme di lavoro precario attuate nello store del capoluogo toscano. “Spero di aver convinto i ragazzi che gli squali sono altri” ha spiegato Farinetti. Ma sul loro eventuale reintegro ancora non si sa nulla. Tra 15 giorni sarà lo stesso patron a comunicarne l’esito. Intanto la scorsa settimana Francesco Farinetti, ad di Eataly e figlio di Oscar, dopo un incontro con i dipendenti dello store di Firenze, ha già ottenuto dai lavoratori un appello di smentita sulle critiche mosse a Eataly durante la protesta e un importante accordo con la Cgil sulla trattativa sindacale e la stabilizzazione dei lavoratori  di Max Brod

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Lavoro, Landini lancia l’autunno caldo della Fiom: “Riforme? Parlamento da brividi”

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