La prima delibera ufficiale della Consob è del 18 dicembre 2013. Affermava che il funzionario della Commissione Luca Giordano aveva vinto una prestigiosa selezione della Iosco, l’Organizzazione internazionale che riunisce le autorità mondiali di controllo dei mercati finanziari. E pertanto stabiliva che dal primo febbraio 2014 sarebbe stato collocato per due anni in aspettativa perdendo il diritto a ricevere alcuna retribuzione, con l’autorizzazione a tenere per sé il salario che gli sarebbe stato corrisposto dall’ente ospitante che l’ha selezionato. La seconda è del 18 febbraio 2014 e con essa, visto un non meglio precisato accordo del primo febbraio 2014, è stata stanziata l’erogazione di “un contributo supplementare a favore della Iosco, quantificato per l’anno in corso in complessivi 82.037 euro”. Cioè la somma dello stipendio e degli oneri previdenziali annui dello stesso Giordano. Nel mezzo le linee guida della stessa Iosco che, per il tipo di posizione occupata da Giordano, non parlano di selezione, bensì di segnalazione da parte degli stessi enti invianti che saranno chiamati a farsi carico del costo della “manodopera”, con un meccanismo che comporta l’esenzione fiscale totale per il fortunato. 

Insomma, più la si guarda da vicino, più si fanno opachi i confini della vicenda del distacco dell’economista dalla Consob di Giuseppe Vegas alla sua Organizzazione internazionale di riferimento. Una storia che, tra l’altro, ha causato non pochi mal di pancia all’interno della stessa Commissione come riferiva qualche settimana fa l’Espresso. E forse non solo tra i colleghi di Giordano che avrebbero voluto partecipare a una selezione interna per tentare la fortuna. A cavallo della vicenda, infatti, c’è anche il cambio di ruolo, dopo sette anni, del Responsabile dell’Ufficio Gestione e Formazione Risorse della Consob, Ciro Maiello, che il 4 maggio scorso è diventato Responsabile dell’Ufficio per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro.

La Commissione di Vegas dal canto suo, interpellata in merito da ilfattoquotidiano.it conferma che non ci sia stata alcuna selezione interna per distaccare Giordano, ma getta acqua sul fuoco. “Hanno preso Luca Giordano nell’ambito di questo Secondment Programme che funziona così: la Iosco fa le sue segnalazioni di esigenze del personale e le autorità affiliate segnalano le persone che ritengono abbiano i requisiti. Quindi i candidati vengono intervistati e se superano la prova vengono assunti”, spiega un portavoce della Commissione ammettendo che non c’è stata alcuna selezione interna. Forse perché Giordano era l’unico economista tra i 600 dipendenti Consob con il profilo adeguato? “Evidentemente, ma quasi sempre c’è qualcuno che s’indisponga quando qualcun altro ottiene un nuovo incarico”. Sia nel pubblico che nel privato, ma le regole non sono uguali. 

A proposito invece della retribuzione, la Commissione fa sapere che “siccome la Iosco riceve contributi esigui dalle autorità nazionali, quando recluta qualcuno proveniente dalle autorità nazionali, in base a questo Secondment Programme, a pagare è formalmente lei, ma riceve un rimborso da parte degli enti invianti e questo vale per tutte le autorità nazionali affiliate. Il programma funziona così”. Ma se funziona così non sarebbe stato più semplice fare delle delibere trasparenti? “Nella delibera c’è scritto che Giordano ha perso il diritto alla retribuzione nel senso che il suo datore di lavoro è Iosco come prevede l’accordo. Iosco poi a sua volta riprende i soldi che dà a Giordano attraverso i contributi Consob”, è la traduzione. Quanto al caso dell’ex capo del Personale: “Nessun nesso tra le due cose trattasi di normalissimo avvicendamento di incarico dopo che Maiello era stato lì diversi anni e per giunta lui non si era neanche occupato della pratica Giordano”. 

Fatto sta che, anche senza contare il prevedibile malumore dei piani bassi, l’operazione è costata a Vegas così più di un’acrobazia sul piano formale. Fatiche che saranno senz’altro state alleviate dalla segreteria di presidenza della Consob che fa capo a Francesca Amaturo, l’ex dirigente del ministero del Tesoro che con Giordano ha un legame consolidato da anni, comprovato anche dai testi di analisi economica pubblicati in passato dai due, come il saggio sui Divari territoriali e limiti nell’accesso al credito per le PMI meridionali: quale ruolo per i Confidi?  uscito sulla Rivista Economica del Mezzogiorno nel 2009. Oltre ai trascorsi comuni al ministero, dove il fortunato “vincitore” della selezione senza concorrenti è entrato a fine 2005 (per starci quasi due anni) sotto il ministro Giulio Tremonti, con Vegas come vice ministro. 

Quest’ultimo, poi, attraverso le sue delibere ufficiali racconta una storia ben diversa da quanto viene spiegato ex post. “Considerato che il dott. Luca Giordano è risultato vincitore di una selezione (Secondment Program) avviata dall’International Organization of Security Commission (IOSCO) tra le autorità nazionali federate per la copertura di una posizione di senior economist da destinare, per la durata di due anni a decorrere dal 1° febbraio 2014, a compiti di studio, ricerca ed analisi, concernenti i mercati finanziari internazionali, anche in collaborazione con altre Istituzioni internazionali (es. FMI, BM, OCSE, ecc.), nonché all’assistenza al Segretario Generale della IOSCO nella definizione e implementazione delle linee di policy e raccomandazioni dell’organismo”, si legge nel documento datato 18 dicembre 2013. “Ritenuto che è nell’interesse della Consob autorizzare il dott. Luca Giordano ad assumere la citata posizione di Senior Economist presso la Iosco; considerato che, ai sensi del citato art. 39 della I parte del Regolamento del personale, i dipendenti della Consob durante il periodo di aspettativa non hanno diritto alla retribuzione a carico dell’Istituto”, continua il testo. “Delibera: Articolo 1 Il dott. Luca Giordano, funzionario di 2a, è collocato in aspettativa, ai sensi dell’art. 39 della I parte del Regolamento del personale della Consob, dal 1° febbraio 2014 al 31 gennaio 2016. Articolo 2 Il dott. Luca Giordano, durante il citato periodo di aspettativa, non avrà titolo al trattamento economico a carico della Consob ed è autorizzato a trattenere quanto gli sarà corrisposto dalla Iosco. Il menzionato periodo di aspettativa, ai sensi del citato art. 42, comma 2, della I parte del Regolamento del personale della Consob, sarà computato per intero ai fini dell’anzianità, delle promozioni, della determinazione dell’assegno individuale di qualifica e dell’assegno individuale di servizio. Articolo 3 La presente delibera sarà portata a conoscenza dell’interessato e sarà pubblicata sul Bollettino della Consob”. Firmato Giuseppe Vegas.

Partendo dal fondo, c’è subito da notare che la pubblicazione sul Bollettino della Consob è stata tutt’altro che tempestiva contrariamente alla prassi. C’è voluto un articolo dell’Espresso dello scorso aprile per farla comparire sul sito della Commissione con quasi cinque mesi di ritardo. Altrimenti la decisione non sarebbe mai diventata di pubblico dominio. E, quindi, non confrontabile con le linee guida della Iosco in merito al Secondment Programme. Che sono invece pubbliche e piuttosto chiare. “Lo scopo del Programma di distacco è di implementare le risorse umane qualificate a disposizione del Segretariato Generale dello Iosco senza impattare sui contributi versati dai membri dell’Organizzazione”, si legge in un documento pubblicato sul sito della Iosco che chiarisce come l’organizzazione non faccia alcuna selezione “tra le autorità nazionali federate per la copertura di una posizione”, come recitava invece la delibera Consob. Accade altresì il contrario: “Tutte le Organizzazioni membro della Iosco sono invitate a supportare le candidature di membri qualificati dei loro staff”, si legge nel documento. Una volta ricevuta la segnalazione, il Segretariato Generale deciderà se offrire o meno una posizione al candidato.

Dettagli importanti anche sul fronte amministrativo. “I distacchi saranno soggetti a un accordo bilaterale tra il Segretariato Generale Iosco e gli enti sponsor”, spiegano le linee guida. “Gli enti sponsor dovranno coprire gli stipendi dei distaccati e altre spese legate all’impiego, come quelle previdenziali e la copertura sanitaria. Il Segretariato Generale coprirà i costi di trasferimento. Gli enti sponsor dovranno inoltre coprire una parte delle spese di viaggio del distaccato che dovranno essere negoziate”. Non solo. “Preferibilmente, l’intero ammontare del salario del distaccato, i benefit o le indennità dovranno essere trasferite al Segretariato Generale, cosicché il distaccato potrà beneficiare dei vantaggi di avere un contratto di lavoro con il Segretariato Generale Iosco, in particolare l’esenzione dal pagamento delle tasse su quanto percepito (se non si tratta di un cittadino spagnolo o già residente in Spagna) e altri benefit legati al contratto. Questo ridurrà i costi dell’accordo di distacco per tutte le parti in causa. Questo, in ogni caso, non è un elemento essenziale della prassi del distacco”. 

E’ da qui che nasce la seconda delibera Consob, quella del 18 febbraio 2014 con cui Vegas ha stanziato l’erogazione di “un contributo supplementare a favore della Iosco, quantificato per l’anno in corso in complessivi 82.037 euro“, somma che, si legge nella stessa delibera, è data dalle disponibilità finanziarie in eccesso rispetto a quanto in precedenza stanziato per il 2014 sui capitoli di spesa Retribuzioni ed oneri per il personale di ruolo (67.750 euro) e Oneri previdenziali e assistenziali (14.287 euro) grazie alla “propria delibera n. 18749 del 18 dicembre 2013 con la quale è stato disposto il collocamento in aspettativa senza retribuzione di un dipendente di ruolo, autorizzando lo stesso ad assumere un impiego all’estero presso l’International Organization of Security Commissions (Iosco)”. Firmato Giuseppe Vegas.

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