“C’è troppa litigiosità”. Così il segretario della Cgil Susanna Camusso prova a spiegare il calo di partecipazione attorno alla Cgil. E dal palco del congresso lombardo a Milano, gioca la carta dell’autocritica, per arginare le spaccature con la Fiom. Sul decreto lavoro, in discussione alla Camera dice: “Puntiamo a proporre modifiche che permettano di miglioralo. Non ci piacciono le norme sui contratti a termine”, ricalcando la discussione aperta all’interno del Pd tra la minoranza del partito e i renziani  di Francesca Martelli

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Vaticano, la casta dei politici va a messa da Papa Francesco in auto blu

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Riforme, Carbone (Pd): “Entro fine maggio abolizione Senato e poi la legge elettorale”

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