“L’idea del gruppo misto non mi piace, perché siamo in Parlamento per portare avanti un progetto politico”, dice il senatore ex Movimento 5 Stelle Francesco Campanella che però chiude alla proposta di Pippo Civati di costituire un gruppo autonomo fra malpancisti Pd, transfughi M5S e Sel. Ma il diretto interessato parla di “rete, perché non è necessario fondare un partito o un gruppo”. Fatto sta che dopo l’espulsione dei quattro ribelli, la presentazione delle dimissioni dei sei senatori 5 Stelle, la crepa è aperta. “E’ stata un’espulsione democratica – chiosa la “lealista” Barbara Lezzi davanti a Palazzo Madama a Roma – i dissidenti ci rubavano la scena perché i media davano più spazio alle loro critiche che al nostro lavoro”. “Il movimento gode di ottima salute – rassicura il deputato Roberto Fico -. Se si creano delle correnti interne si modifica geneticamente il progetto” di Annalisa Ausilio

 


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