Mangano è un eroe? Renato Schifani non risponde, nicchia e si dilegua. L’ex presidente del Senato ha presentato a Palermo il nuovo Centro Destra guidato da lui e da Angelino Alfano. “Il Pdl era finito: c’erano troppe anime che non avevano a che fare con noi. Gente di estrema destra e Radicali, niente a che vedere con lo spirito del 1994”. L’ex capogruppo pidiellino a Palazzo Madama ha bissato gli obbiettivi principali del nuovo partito: rivoluzionare la giustizia. “Faremo il punto per portare avanti i temi insoluti: velocità dei processi e normativa sulle intercettazioni, senza vincolare la magistratura sui reati di mafia e i reati satellite. La pubblicazione di intercettazioni non opportune ha rovinato la vita di tante persone”, ha detto Schifani a margine della conferenza all’Hotel des Palmes di Palermo. Ieri Silvio Berlusconi aveva lanciato Forza Italia, sottolineando ancora una volta l’eroismo di Vittorio Mangano, lo stalliere di Cosa Nostra spedito ad Arcore per vigilare sulla famiglia dell’ex premier negli anni ’70. Come la pensano Schifani e il nuovo Centro Destra sull’argomento? Anche per loro Mangano è un eroe? L’ex presidente del Senato, visibilmente a disagio, non risponde alla domanda del fattoquotidiano.it, preferendo defilarsi  di Giuseppe Pipitone e Silvia Bellotti

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