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Brambilla, dai cani ai bambini con l’aiuto di Razzi e Mussolini

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Michela Brambilla, la rossa del Popolo della libertà, è diventata presidente della commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza. Chi l’ha eletta avrà sicuramente valutato la sua esperienza lavorativa come modella per le calze Omsa. Avrà visto che a 18 anni è stata nominata “Miss eleganza Emilia”; avrà preso in seria considerazione il fatto che è presidente e fondatrice della Lega italiana per la difesa degli animali e fondatrice con Umberto Veronesi del movimento “La coscienza degli animali”.

Dai cani e le calze ai bambini. La fedelissima del presidente Silvio Berlusconi è stata eletta, sembra, anche con i voti del Partito Democratico che avrà valutato sicuramente le competenze della Brambilla.

Forse saranno andati a rivedersi le puntate de “I misteri della notte”, speciali dedicati alla descrizione della vita notturna nei locali delle grandi città, per i quali l’onorevole aveva lavorato nel 1986. Tutte esperienze che non possono che aver fatto pensare che Michela Brambilla era la persona adatta a presiedere una commissione che si occuperà d’infanzia e adolescenza.

Anzi le ultime dichiarazioni, rilasciate a “Oggi” dalla presidente Brambilla riguardavano questioni di rilevanza nazionale: il cagnolino Dudù.

Chi si dovrebbe occupare di diritti dei minori e di politiche giovanili ci ha raccontato che è stata lei a regalare alla fidanzata del cavaliere il cagnolino più famoso d’Italia. Dichiarazioni importanti che, una volta lette da senatori e onorevoli, hanno portato senza dubbi alla scelta del presidente. “Dall’altro canto si sa che ai bambini piacciono i cagnolini”, devono aver detto i politici.

Ma come se non bastasse i partiti hanno ben pensato di mettere in commissione anche l’ormai mitico senatore del Popolo della Libertà Antonio Razzi, che da ex lavoratore nell’ambito del tessile passò a ricoprire incarichi come consigliere personale del ministro dell’Agricoltura Francesco Saverio Romano. E ora si occuperà di infanzia. A onor del vero va detto che Razzi potrebbe spiegare bene ai ragazzi e ai bambini come funziona il Parlamento, viste le sue denunce riguardo la compravendita di voti e il suo interesse per la pensione. Ma non basta.

Scorrendo l’elenco dei membri della commissione spunta anche Alessandra Mussolini: in questo caso deve aver giocato l’esperienza nel 2006 come presidente nella giuria del reality “La pupa e il secchione” o forse la sua carriera artistica tra servizi fotografici per Playboy e film con Renato Pozzetto e Enrico Montesano.

Il Partito Democratico dal canto suo ha pensato di inserire la presidente dell’Auser di Viareggio, associazione impegnata nel favorire l’invecchiamento attivo degli anziani: Manuela Granaiola, classe 1947, dirigente Inps. Forse non si è accorto che in commissione si parlerà di adolescenti e non di anziani.

Ora chi si occupa di minori e di adolescenti sa di avere dei referenti competenti in commissione. Vien proprio voglia di organizzare un incontro con l’onorevole presidente Brambilla. Senza Dudù.

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