Il mondo FQ

Meeting Rimini, Alfano: “Paesi d’origine paghino il vitto degli immigrati detenuti”

Il ministro dell'interno in visita alla manifestazione di Comunione e liberazione ha risposto alle critiche dell'Unione Europea sulla condizione carceraria italiana con una proposta: "Non possono chiederci tanto e non darci nulla". Di altra opinione Annamaria Cancellieri: "Dobbiamo ringraziare l'Europa che ci ha messo con le spalle al muro"
Meeting Rimini, Alfano: “Paesi d’origine paghino il vitto degli immigrati detenuti”
Icona dei commenti Commenti

“Gli immigrati che vanno in carcere ledono il patto con lo Stato dove hanno deciso di andare a vivere. Almeno il vitto e l’alloggio dei detenuti immigrati facciamolo pagare agli stati di provenienza”. Angelino Alfano, ministro dell’interno del Popolo della libertà ha commentato così la difficile situazione carceraria italiana. E ha poi aggiunto: “L’esempio di Cristo evidenzia l’esigenza del giusto processo e i limiti della giustizia popolare, delle giurie popolari”. L’intervento è avvenuto in occasione del Meeting di Comunione e liberazione a Rimini, quando il politico si è espresso su alcune critiche arrivate dall’Unione Europea in proposito della condizione dei condannati a scontare una pena. L’incontro dal titolo “Una pena per redimere in una società più sicura” ha visto la partecipazione anche del ministro della giustizia Annamaria Cancellieri.

Di tutt’altra opinione Annamaria Cancellieri che, riferendosi alla condanna inflitta dalla Corte europea dei diritti dell’uomo per le condizioni di sovraffollamento delle nostre carceri ha detto: “Dobbiamo ringraziare l’Europa che ci ha messo con le spalle al muro dicendoci: entro un anno dovete mettervi a posto. L’Europa in fondo ci dice di fare quello che la nostra Costituzione prevede – ha sottolineato il guardasigilli – Dice di non maltrattate la dignità degli uomini, di far sì che la pena sia strumento per pagare il proprio conto con la società e uscire migliorati. Il problema è che per tutta una serie di motivi in questi anni abbiamo perso la via maestra, abbiamo dimenticato la nostra civiltà. Siamo il paese di Beccaria, ma nella realtà pratica abbiamo una situazione che, ha ragione il presidente della Repubblica, è ripugnante”. Il problema, secondo il ministro non sta nelle regole: “Abbiamo un regolamento penitenziario perfetto che purtroppo non sempre viene applicato. Stiamo cominciando a fare applicare le leggi che già ci sono e che però non vengono applicate”.

Al termine del dibattito i due rappresentanti del governo delle larghe intese hanno  annullato la conferenza stampa congiunta. Poco prima il ministro dell’interno Angelino Alfano si era rivolto ai colleghi del Partito democratico chiedendo di “non votare la decadenza di Berlusconi” e di non votare “contra personam”. 

 

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione