Intervista in esclusiva di Sandro Ruotolo ad Agnese Borsellino. La moglie del magistrato ucciso dalla mafia rivela: “Paolo sapeva che stava per essere ucciso. E andò incontro al suo destino. Era convinto che la sua morte avrebbe scosso tutte le coscienze”. E sottolinea il fatto che era sicuro di essere assassinato, ma precisa: “La strage di via D’Amelio fu anomala. Spero ancora che ci possano essere persone che si redimono e che dicano stracci di verità”. A registratore spento, Agnese Borsellino svela a Ruotolo che, il giorno successivo alla morte di Paolo Borsellino, i figli si recarono nel suo ufficio per prendere i suoi effetti personali e scoprirono che tutti i cassetti erano stati svuotati

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