Nelle ultime settimana si sono moltiplicati i roghi di immondizia appiccati dai cittadini di Reggio Calabria. “La spazzatura viene bruciata altrimenti non la raccoglie nessuno dalla strada” è lo sfogo di un cittadino. Intanto incombe anche il rischio diossina. “È da un mese che non quei rifiuti non vengono raccolti”, spiega un altro reggino affacciandosi dalla finestra. “Lo sapevano – continua – che sarebbe finita così”. L’emergenza rifiuti sta esasperando la città dello Stretto sepolta sotto 3.500 tonnellate di spazzatura. Immane il lavoro a cui sono chiamati i Vigili del fuoco, con oltre 20 interventi a notte, e dei dipendenti della Leonia, la società mista che si occupa della raccolta dei rifiuti  di Lucio Musolino

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