In politica non ci si deve mescolare. Ci si deve confrontare per trovare punti di vista in comune tra persone che hanno opinioni diverse. Mescolare vuol dire “consociativismo” ed è quello di cui è morto il Paese negli ultimi trent’anni“. Sono le dure parole di Peter Gomez, ospite di “Ballarò”, su Rai Tre. Il direttore de ilfattoquotidiano.it critica la mancanza di chiarezza nell’accordo tra Pd e Pdl in vista del governo di larghe intese. “Siamo tutti d’accordo che la politica è l’arte del compromesso” – afferma il giornalista – “ma il compromesso non dev’essere opaco e non deve avvenire nelle oscure stanze. In una grande coalizione alla tedesca i leader politici si mettono insieme e siglano un contratto. Noi cittadini dell’accordo tra Pd e Pdl non abbiamo saputo un tubo“. E aggiunge: “Secondo quanto detto da Enrico Letta, la Convenzione sulle riforme comprenderà o vorrebbe comprendere anche persone non elette e scelte con criteri ignoti. Facciamo riscrivere la Costituzione da qualcuno che è scelto da chi? Non mi sembra democratico”. Gomez racconta anche la delusione degli elettori del Pd e commenta amaramente un battibecco tra i deputati Guglielmo Epifani e Lara Comi, rispettivamente del Pd e del Pdl, circa la necessità di abolire totalmente l’Imu e di abbassare l’Iva: “Siamo in ottime mani, come vedete. Non dovete preoccuparvi di niente”

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