Editoriale di Michele Santoro sul nuovo esecutivo Pd-Pdl presieduto da Enrico Letta e sul clima rovente in cui annaspa il nostro Paese. “Quando il capogruppo del Pdl al Senato, Renato Schifani” – esordisce il giornalista – “ha aperto la sua casella di posta elettronica, ha trovato un messaggio minaccioso e inquietante: “gli spari sopra sono per voi”. E’ una citazione di una canzone di Vasco Rossi, apparsa anche su muri della val di Susa”. Santoro menziona la lettera di Celentano, secondo cui chi spara e si toglie la vita è un esibizionista che se ne frega non solo della sua vita, ma anche dei suoi famigliari. Diversa è l’opinione del conduttore di “Servizio Pubblico”: “Non giustifico la violenza, ma la disperazione, il senso di solitudine, la depressione non si cancellano con un condanna morale, ma vanno valutati e comprese”. E fa una rassegna dei veri inneggiatori alla violenza e degli ipocriti: “Sono gli eroi nascosti, quelli a volto coperto. Sono cento volte più vigliacchi. Sono quelli che si rifiutano di vedere gli evasori fiscali ad Alessandria o i caporali a Rosarno. Sono quelli che si oppongono alla mafia o al terrorismo, ma ignorano quella illegalità di massa che sostituisce lo stato sociale. Sono ipocriti quei politici che accettano che vengano rinforzate le loro scorte, anche se sono stati colpiti i carabinieri dagli spari di Luigi Preiti”

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Servizio Pubblico, Dragoni: “Il club dei paradisi fiscali”

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Servizio Pubblico, intervista ai concittadini di Preiti, l’autore della sparatoria davanti a Palazzo Chigi

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