Chi ricorre agli insulti probabilmente teme che quel poco che ha da dire non sia abbastanza e non faccia effetto. E allora si ricorre al turpiloquio per farsi ascoltare”. “. Così il presidente della Camera Laura Boldrini commenta le dure parole che Beppe Grillo ieri ha riservato, nel suo blog, ai politici dopo l’incontro del Movimento 5 Stelle con Pierluigi Bersani. Ospite di “Radio anch’io”, su Radio1, la Boldrini stigmatizza i metodi del leader del M5S: “In tutti i rapporti umani ci deve essere rispetto. Quando si hanno contenuti e messaggi importanti, non c’è bisogno di esprimerli con le parolacce. Usare il turpiloquio è il ricorso a uno strumento che nasconde pochi contenuti“. E aggiunge: “Bisogna essere più cauti e usare un linguaggio proprio quando ci si esprime, specialmente quando qualcuno è leader di una forza politica”. Laura Boldrini, inoltre, preferisce non rispondere a una domanda sulle chance di Bersani di formare un nuovo governo: “Non posso rispondere, non perché non abbia una mia idea a riguardo ma perché in questo momento sarebbe improprio da parte mia e andrei fuori dal tracciato istituzionale”

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