Il cda Rai ha approvato la nomina di Mario Orfeo alla direzione del Tg1, per cinque voti a quattro. Hanno votato contro Luisa Todini, Antonio Pilati, Gherardo Colombo e Benedetta Tobagi. Orfeo, attuale direttore del Messaggero, succede ad Alberto Maccari.

Per Orfeo si tratta di un ritorno in Rai, questa volta alla guida del telegiornale della rete ammiraglia. Napoletano, 46enne, dal luglio 2009 al marzo 2011 è stato alla guida del Tg2, dove fu nominato su proposta dell’allora direttore generale della Rai Mauro Masi, in quell’occasione con voto unanime del consiglio di amministrazione. Il 28 marzo del 2011 ha poi assunto la direzione del quotidiano Messaggero, incarico che ha ricoperto fino ad oggi. Alla guida del Tg2, Orfeo era arrivato dalla direzione del Mattino, il quotidiano di Napoli che dirigeva dal 2002. Sette anni prima era succeduto a Paolo Gambescia (chiamato a dirigere il Messaggero), diventando, a meno di 30 anni, uno dei più giovani direttori della carta stampata italiana. In precedenza era stato caporedattore centrale di Repubblica, dove aveva iniziato la sua carriera giornalistica, prima nella redazione di Napoli e poi nella sede principale di Roma, dove è stato anche capo della redazione politica.

Il consiglio di amministrazione ha dato via libera anche alle proposte del direttore generale Luigi Gubitosi riguardo ai nuovi direttori di rete. A Rai1 arriverà come previsto Giancarlo Leone, che sostituirà Mauro Mazza; a Rai2 è stato nominato Angelo Teodoli al posto di Pasquale D’Alessandro; a Rai3 Andrea Vianello succederà ad Antonio Di Bella. Per Mazza si profila una destinazione alla presidenza di Rai Cinema, mentre Pasquale D’Alessandro pare destinato a un canale tematico e digitale Rai. Antonio Di Bella sembra invece prossimo a ricoprire il ruolo di corrispondente Rai da Parigi. Leone finora ricopriva il ruolo di direttore dell’Intrattenimento, struttura destinata a scomparire, ripristinando così la vecchia organizzazione: le competenze che la direzione aveva acquisito negli ultimi mesi saranno riportate ai canali. Teodoli viene dalla direzione palinsesti (al suo posto è destinato Marcello Ciannamea), mentre Andrea Vianello, noto come volto di “Mi manda Raitre” per diversi anni, dal 2010 conduce il talk politico “Agorà“.

Articolo Precedente

Awaxhome, sequestrata l’edicola digitale ‘pirata’. L’accusa è di ricettazione

next
Articolo Successivo

Daria Bignardi e il Fatto, un non gradimento ‘très chic’ (Video)

next