Riceviamo e pubblichiamo le precisazioni dell’associazione Kinodromo e di Cineteca di Bologna  in merito all’articolo sulla gestione della sala Europa di Bologna da parte di Kinodromo:

“Nel ringraziare Il FattoQuotidiano Emilia Romagna per l’entusiasmo e il calore che ha voluto accordare alla presentazione del progetto Kinodromo, ci corre l’obbligo di sottolineare come le Istituzioni tutte non fossero presenti, in quanto l’incontro era riservato alla stampa. 

Alla conferenza stampa di giovedì 22 novembre erano state convocate unicamente le testate locali, per dare adeguata copertura giornalistica a un’iniziativa che nei prossimi mesi speriamo possa essere fonte di stimolo e arricchimento per tutta la città di Bologna. La nuova programmazione di Kinodromo-Cinema Europa è un progetto indipendente che nasce da un accordo tra privati; al tempo stesso è nostra intenzione collaborare attivamente con tutte le Istituzioni Politiche e Culturali che si mostreranno interessate e vorranno sostenere le nostre iniziative. 

In particolare ci auguriamo che i nostri interlocutori privilegiati siano le due eccellenze cittadine che operano per la diffusione della cultura cinematografica: Fondazione Cineteca e Università di Bologna. Saremo dunque lieti di brindare insieme a tutta la Città e ai Rappresentanti Istituzionali, che vorranno dare seguito al nostro invito, all’inaugurazione di lunedì 26 novembre, presso il cinema Europa a partire dalle ore 18.30″

Associazione Culturale Kinodromo

“Quello di Kinodromo e Circuito Cinema è sicuramente un bel progetto, del quale siamo a conoscenza e che apprezziamo: con Kinodromo, tra l’altro, abbiamo già collaborato in diverse occasioni.

In merito alla presentazione alla stampa delle iniziative di Kinodromo all’Europa Cinema, possiamo dire molto semplicemente che non eravamo invitati: ma è naturale che la Cineteca, pur essendo – ci auguriamo – un interlocutore privilegiato, stia un passo indietro e intervenga solo se chiamata in causa.

È nostra prassi (e nostro dovere) accogliere sempre con attenzione le istanze positive che vengono dal cinema indipendente, del quale Kinodromo è espressione, perché crediamo fortemente che l’allargamento dell’offerta sia un ottimo segnale di vitalità del nostro territorio”.

Gianluca Farinelli – Cineteca di Bologna

Come diceva Nanni Moretti in Ecce Bombo, film che sarebbe bello rivedere al Kinodromo, o in Cineteca: “Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?”. Ecco, purtroppo l’altra mattina il dovere del cronista è stato quello di rilevare un fatto: si è notato più che le istituzioni comunali/provinciali/regionali e i responsabili della Cineteca non erano venute per niente. Perché nelle conferenze stampa, che non siano quelle del Festival di Cannes o di Venezia dove la selezione all’entrata è rigidissima, la porta è solitamente e democraticamente sempre aperta, tanto che l’altra mattina non c’era nemmeno il classico registro delle presenze prima di entrare. Soprattutto quando si tratta della presentazione di realtà cittadine innovative e popolari di cui tutti parlano da mesi, compreso il tam tam tra addetti ai lavori per la presentazione alla stampa. Ora, valutando che non è stata smentita la possibilità della mancata conoscenza di orari e luoghi della presentazione da parte degli assenti citati, bensì la mancanza di un invito ufficiale, la realtà parla da sé: una scelta è stata fatta. Fossero stati lì in via Pietralata a condividere giubilo e prospettive di un gruppo di giovani intraprendenti sarebbe stato un bel gesto e sicuramente nessuno dell’intransigente “servizio d’ordine” li avrebbe cacciati a pedate. Bon courage ai ragazzi di Kinodromo e, consiglio personale: se volete affrontare il mare controcorrente al primo refolo di vento non abbiate paura di rimanere sulla rotta prefissata.

Davide Turrini

 

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