La notizia che il decreto applicativo sull’Imu alla Chiesa è in ritardo di mesi, mettendone così a rischio il pagamento anche nel 2013, si aggiunge alle tante marce indietro dei tecnici nell’attacco ai privilegi: ordini professionali, farmacie e aziende farmaceutiche, taxisti, gestori di slot machine, notai, etc.
Per non parlare dello stallo sulle frequenze da mettere a gara, sulla legge anticorruzione, sull’accordo con la Svizzera per i capitali illegalmente all’estero, sulle tante leggi senza decreti applicativi che ne permettano l’entrata in vigore.
Alla faccia dei tecnici!

Val più la pratica della grammatica

Mario Monti ed il tecnico governo
furon chiamati da Napolitano
per salvare l’Italia dall’inferno
provocato dal team berlusconiano.

Con Bersani concorde, al Presidente
non sembrò vero poter dir così:
Un tecnico sarà certo vincente
laddove la politica fallì!

Ed i tecnici andarono al lavoro
risolvendo ogni tipo di problemi,
inevitabilmente a modo loro
e mostrando di prenderci per scemi

nell’evitare i temi non graditi
nonché nel fare un mucchio di cazzate.
Segue elenco di quelli malriusciti
e delle cose che si son scordate.

Leggi senza decreti applicativi:
men del trenta per cento ne hanno fatti,
manifestando d’essere più attivi
nel produrre parole che non fatti.

Aumentando l’età della pensione
hanno creato un mucchio di esodati
e causato la disoccupazione
di uno su tre fra i giovani sfigati.

Tarda la legge contro i corruttori
poiché non hanno i tecnici voluto
lanciar la sfida ai vil ricattatori,
lacché del Capellone decaduto.

Le frequenze che si era destinate
con faccia tosta veramente rara,
malgrado le promesse millantate,
i tecnici non hanno messo a gara.

Con gli svizzeri ancòr manca l’intesa
sui capital dalla Nazion fuggiti
sol perché, della stipula in attesa,
via dalla Svizzera sian trasferiti.

Si stanno escogitando trucchi orrendi,
fra cui i ritardi nei regolamenti,
per abbassare l’Imu ai reverendi
e rimandarla a più lontan momenti.

Le lobby che hanno finto di attaccare
son prontamente andate al contrattacco
e nulla son riusciti a migliorare
i tecnici finiti sotto scacco.

Gestor di slot machine, associazioni,
notai, taxisti, farmacisti d’oro,
ordini, banche ed assicurazioni
continuano nel far gli affari loro,

indisturbati dopo tanti annunci.
Sulla moral che vien da tutto questo
è giusto che qualcuno si pronunci
nella forma, brutal, di intenti, onesto:

La ringraziamo, saggio Presidente,
poiché i tecnici volle nel Palazzo,
ma le facciam notar, sommessamente,
che son tecnici sì, ma un po’ del cazzo!

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