“Non abbiamo bisogno di ghetti”. L’arcivescovo di Napoli, Crescenzio Sepe si scaglia contro l’ipotesi, ventilata dal sindaco di creare in città un “quartiere a luci rosse”, sulla scia di quelli esistenti ad Amsterdam e in altre città del mondo e un “parco dell’amore” in cui ospitare i giovani che non hanno saprebbero dove appartarsi. “Ai padri e madri senza lavoro e senza reddito – ha attaccato Sepe – non possiamo dire: pazientate perché prima dei vostri problemi dobbiamo occuparci della prostituzione e del divertimento sessuale”

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