Silvio depresso? Di più, è depressissimo”, conferma Sabina Began, la più fedele tra le donne di Berlusconi, con le iniziali del Cavaliere tatuate sulla caviglia e la voce che si addolcisce quando ne pronuncia il nome. Una delle poche che non viene mai intercettata mentre pianifica di rubargli l’argenteria o ne schernisce il fondoschiena. Al contrario delle Olgettine: “Delle maledette con la faccia sporca. Diavoli incornati. È anche colpa loro se Silvio è così giù… ”.

Signora Began, allora è vero che, come dice Vittorio Feltri, il Cavaliere è afflitto da “crisi depressive molto forti”?
Sì, capita. Poi di colpo si riprende, è strano.

Lei lo sente spesso?
Gli parlo sempre! Sono una rompiballe : lo chiamo e lo richiamo, all’infinito, finché non me lo passano.

E che idea si è fatta?
Intanto va detto che lui è magico, è meraviglioso, è come un superman.

Dunque nessun problema?
Eh no, perché invece è umano. Non è di ferro, come sembra. È dolce, colmo di sfumature, sensibilissimo.

Berlusconi l’incompreso?
Molto giudicato. E in questo mondo di serpi non può mai essere se stesso. Indossa la maschera del duro, ma lui non è così.

E com’è?
È un uomo che mi parla dei fiori. Che mi racconta cose intime che non posso proprio svelare. Sì, ha commesso molti errori, ma li sta pagando troppo.

In che senso?
Quando hai una certa età, e hai fatto tante cose importanti, fa male essere sputtanati in tutto il mondo. Penso sia per questo che vuole tornare in scena. Io gli auguro di vivere fino a 150 anni, anzi per sempre, però…

Dice che è la sua ultima occasione?
Dico che, se vuole riabilitarsi, deve farlo ora. E poi lui con la politica si ricarica. Ha voglia di fare cose diverse, di dare spazio ai giovani.

Minetti e compagnia non erano proprio delle vecchiette.
Non mi parli di quella lì: una poveraccia che vive per farsi vedere in costume con le sue tette finte e i labbroni gommosi. Una delle formichine che mangiano da Silvio. Una subumana!

Gliene parla mai, Berlusconi, della consigliera regionale?
No perché sa che m’incazzo.

Eccola, l’Ape regina.
Sì, sono gelosissima. Ma solo perché tutte quelle donne sono tremende: glielo leggi negli occhi, spenti e furbi. E poi, l’hanno ferito.

Non è diventata amica di nessuna?
Figuriamoci! Mi odiano. Sia perché lui mi ha sempre trattata con rispetto sia perché facevo di tutto per eliminarle: se potessi toglierle di torno gli farei certamente il più grande regalo della vita.

Quante ne girano, ancora, di papi girl?
Non lo so. Lui mi giura di aver smesso…

Invece?
Dice di aver fatto pulizia… Forse ci crede pure, non so. Ma io mi chiedo, cosa ci trova ad andare a letto con queste qui?

Lo rimprovera spesso?
Certo. Gli dico: basta cercare nel vuoto. Anche perché lui è speciale, mentalmente superiore. Pure spirituale: mi ha avvicinata a Dio, sono anche andata a Bangkok con una principessa thailandese a digiunare.

Come esprime, il Cavaliere, la sua spiritualità?
Lui medita. Ogni volta che deve prendere una decisione importante chiude gli occhi per qualche minuto e si concentra. Anche quando c’è gente intorno.

Sicura che non si addormenti?
É lucidissimo. Persino dimagrito. Pieno di energia.

Che dice dei suoi guai, tra processi e aziende – Mediaset, Medusa, il Milan – in crisi?
Sono le sue creature e soffre molto ora che le vede affondare. Ma sono certa che sistemerà tutto: lui è il mago del denaro.

A proposito di magie, congratulazioni per la gravidanza.
Grazie! Anche Italo (Bocchino, ndr) mi ha chiamata per complimentarsi. Però non aveva l’aria felice: ha sbattuto giù il telefono quasi subito.

E B. è contento?
Di questo non voglio parlare, per ora.

Perché ha lasciato intendere a Dagospia che il padre fosse Berlusconi?
Semplice: sono andata solo con lui.

E’ la stessa Sabina Began a scrivere oggi pomeriggio al sito Dagospia questo messaggio: “Caro Dago… io ho perso questa notte il bambino. Ti prego aiutami così nessuno ne parla più. Ho sbagliato io in tutto. Mi dispiace”

da Il Fatto Quotidiano del 24 agosto 2012 – aggiornato da redazione web alle 15.50

 

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