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Illegalità elettorali in Lombardia, la forza del diritto

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La decisione della Corte di Cassazione di far decadere il Consigliere della Regione Lombardia Giorgio Pozzi avviene a seguito di una esemplare battaglia per la legalità condotta e vinta da Paola Camillo, che ha avuto la forza di credere nella forza del diritto. A Paola vanno i più sentiti complimenti dei Radicali per la sua meritata elezione.

Va ricordato come la convalida dell’elezione di Giorgio Pozzi (PdL), in palese condizione di incandidabilità, era stata invece votata all’unanimità da parte del Consiglio regionale della Lombardia, proprio come era stata convalidata l’elezione di Angelo Costanzo (Pd), contro la quale si è già espresso il Tribunale di Milano a seguito della denuncia del radicale Gianfranco Camero.

Per la seconda volta, dunque, Consiglio regionale abusivo le manovre bipartisan per coprire le illegalità elettorali da parte di un sono state sbugiardate da un organo giudiziario che ha avuto -come raramente accade in Italia- il coraggio di opporsi alle logiche di un potere corrotto e corruttore.

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