Riuscire ad essere incisivi a livello di marketing sia online che offline è la sfida maggiore che tutte le grandi marche si trovano ad affrontare nell’era di internet. Ogni informazione, così come ogni nuovo prodotto, approda sulla rete e si diffonde ad una velocità imparagonabile all’ormai obsoleto “volantino pubblicitario”, ed è proprio in questa direzione che ha investito la C&A. Società fondata in Europa ma presente sul mercato a livello mondiale, distribuisce abiti e collezioni in esclusiva portando l’abbigliamento a un livello successivo.

Con “Fashion Like” lo shopping si fa “social” con un progetto che, per ora attivo solamente in Brasile, promette di rivoluzionare completamente il concetto di tendenza. La componente brasiliana di C&A ha infatti creato un’applicazione, che sfrutta il progetto italiano “Arduino”, con cui gli utenti di Facebook possono valutare in diretta le nuove collezioni cliccando sulle fotografie dei vestiti. Ad ogni “mi piace” ricevuto sul social network per eccellenza, si modificherà il display degli appendini esposti in negozio: il cliente potrà così valutare in modo immediato se quel determinato capo d’abbigliamento è apprezzato dalla rete o meno.

Se i puristi dell’originalità potrebbero inorridire di fronte ad un capo visto, apprezzato e “linkato”, sicuramente dal punto di vista tecnologico rappresenta una vera innovazione. Oltre a condizionare i più comuni aspetti della vita di ogni giorno, Facebook diventa così parte integrante di una scelta arrivando quindi anche ad influenzare sull’acquisto di un nuovo capo d’abbigliamento. Una sfida sicuramente ambiziosa che, se da una parte aumenta la visibilità per l’azienda, dall’altra potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio portando direttamente al fallimento un’intera linea di capi in base al numero di “like” ricevuti. 

RIVOLUZIONE YOUTUBER

di Andrea Amato e Matteo Maffucci 14€ Acquista
Articolo Precedente

Il piacere di sapere come funziona Skype

next
Articolo Successivo

McAfee arrestato in Belize: liberato dopo 14 ore grazie a intervento Usa

next