Sono quasi 600, distribuite in tutt’Italia. Si occupano di cultura, turismo, sport, politica e cronaca, riuscendo a conquistarsi ciascuna 10 mila contatti unici al mese. Per un fatturato totale che tocca i 10 milioni di euro l’anno. Sono le web tv nostrane, piccole e grandi realtà digitali, che si sono date appuntamento al meeting nazionale, in programma a Bologna dal 18 al 20 aprile e intitolato “Punto It: le Italie digitali fanno il punto”. Una tre giorni di laboratori, workshop, lectio magistralis, proiezioni e dibattiti, che la prossima settimana trasformeranno il capoluogo emiliano nella capitale della nuova frontiera della comunicazione.

Ideato e organizzato da Altra tv, l’osservatorio interuniversitario sulle microweb tv, l’evento vuole riunire tutte le realtà territoriali che informano, denunciano o producono cultura in rete dando vita a una comunità. Canali di comunicazione nati spesso in ambito amatoriale e che oggi sono alla ricerca di altre fonti di sostenibilità, per riuscire a fare il grande passo e trasformarsi in vere e proprie realtà imprenditoriali. Detto in altre parole stanno diventando aziende strutturate, con obiettivi determinati, dotate di attrezzatura, apparati professionali e portali aggiornati quotidianamente.

Secondo il rapporto Nerizen 2012 commissionato da Altra Tv, nell’ultimo anno le web tv sono cresciute dell’11% , passando da 533 a 590 nel 2012. E se prima avevano palinsesti che tendevano a riprodurre quelli della televisione tradizionale, oggi sembrano voler conquistarsi una propria personalità, puntando sul live streaming, adottato dalla maggioranza dei canali per trasmettere in diretta eventi, e sull’integrazione con le piattaforme di videosharing e social network.

L’appuntamento bolognese servirà a discutere e ad analizzare il panorama dei media digitali, per  fissare i prossimi obiettivi e sviluppare nuove prospettive. I videomaker potranno confrontarsi in cinque incontri, concentrati su specifici temi, e partecipare a laboratori su diritto d’autore, su fonti pubbliche di finanziamento, su breaking news e social network. Tra gli ospiti e i relatori Giovanna Cosenza, docente di Semiotica all’Università di Bologna, il blogger Guido Scorza, e il fondatore di Agorà digitale Luca Nicotra, i giornalisti Filippo Vendemmiati e Alberto Nerazzini, e l’ideatrice della testata online “repubblica degli stagisti” Eleonora Voltolina.

In programma anche la lectio magistralis di Loris Mazzetti della Rai, la presentazione dei libri “Web land” di Piero Gaffuri, e “I nemici della rete” di Arturo Di Corinto, e la proiezione dei docu-film Life in Italy is ok, Ritorno all’Aquila, È stato morto un ragazzo e, in anteprima, Page one: un anno dentro il New York Times.

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