Rai, salta vertice da Monti, per ordine di Mediaset. Il premier: “Solo rimandato”
Il segretario del Pdl Alfano annuncia a sorpresa che non andrà alla riunione prevista stasera con il premier e i leader di Pd e Udc, Bersani e Casini. L'annuncio dopo un incontro tra il presidente del consiglio e il numero uno di Mediaset Fedele Confalonieri. Che avrebbe fatto presente l'attuale crisi dell'azienda di Berlusconi e i "rischi" connessi a una Rai più forte e competitiva. Monti: "Problemi tra i partiti, non con il governo"
Ci sono i guai di Mediaset dietro la decisione del segretario del Pdl Angelino Alfano di disertare il vertice “di maggioranza” previsto in serata con il premier Mario Monti e i leader di Pd e Udc, Pierluigi Bersani e Pier Ferdinando Casini, durante il quale si sarebbe affrontato anche il tema delicatissimo della riforma della governance Rai, il cui consiglio d’amministrazione scade il 28 marzo.
La disdetta a sorpresa di Alfano arriva al termine di un incontro, iniziato stamattina intorno alle 11 a Palazzo Chigi, fra Monti e Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset. Incontro durante il quale, secondo le indiscrezioni trapelate, i due avrebbero cercato di trovare un “accordo” sulla riforma della Rai. Senza riuscirci. Confalonieri avrebbe descritto a Monti la difficile situazione in cui versa oggi Mediaset, che si riflette anche sul cattivo andamento dei titoli in Borsa. Una situazione che potrebbe solo peggiorare se passasse il disegno di Monti, appoggiato da Pd e Udc, di una rapida riforma della governance della Rai, per renderla più snella ed efficiente sul mercato.
VIDEO, IL COMMENTO DI MONTI: “SOLO PROBLEMI TRA PARTITI”
Palazzo Chigi non ha fornito alcuna notizia sul contenuto del colloquio. Ci sono invece gli interventi di diversi esponenti del Pdl, a partire da Ignazio La Russa, che giustificano la retromarcia di Alfano con la volontà del Pdl di opporsi alla “bramosia di poltrone Rai”. Ecco che cosa arriva a dire l’ex ministro della Difesa: “Se qualcuno si fosse illuso che il Pdl potesse essere costretto ad andare al traino di strategie di occupazione e conquista del Pd è servito. Ottima la reazione di Angelino Alfano. Il Pd di Bersani deve rinviare le sue brame di occupare la Rai”.
VIDEO, GASPARRI E CICCHITTO: “IL PREMIER SI OCCUPI DI ECONOMIA E NON DI RAI”
Proprio questo era uno dei temi in agenda nel vertice di stasera – ora annullato – tra Monti, Bersani, Casini e, appunto, Alfano. Quest’ultimo, dato l’esito negativo dell’incontro tra il premier e il numero uno di Mediaset, avrebbe fatto saltare il tavolo. “Se mi devo incontrare con i colleghi segretari per soddisfare sete di poltrone Rai oppure per far restare unito Bersani con Di Pietro e Vendola con la foto di Vasto, parlando di giustizia, mi pare che sarebbe un vecchio teatrino della politica e a questo mi sottraggo”, ha affermato Alfano (al Tg5) per motivare il repentino cambio di programma. “Non ci andrò da Monti, perché mi pare di capire che lì si voglia parlare di Rai e di giustizia e forse ci eravamo sbagliati nel credere che i problemi degli italiani fossero la crescita, lo sviluppo economico e l’economia”. Considerazioni generiche dietro le quali le indiscrezioni di palazzo rivelano invece un nuovo, clamoroso caso di conflitto d’interessi intorno a Silvio Berlusconi.
Non a caso, il segretario del Pd Bersani esterna a caldo tutta la sua sorpresa: ”E’ un atteggiamento incredibile” . Mentre per l’Udc, Lorenzo Cesa parla di “colpo di sole”. Bersani e e Alfano si sono anche affrontati ironicamente su twitter: il primo ha offerto al rivale la sua sedia a Porta a porta (Berlusconi ha rinunciato ad andarci stasera per non offuscare Alfano), il secondo ha ricambiato con il suggerimento di sostituire il comico Maurizio Crozza a Ballarò.
Dopo l’incontro con Monti, Confalonieri era stato ascoltato dalla Commissione bilancio della Camera, di fronte alla quale ha confermati scenari allarmanti per Mediaset: “Se non ci sono prospettive di ripresa tagliare il nostro miliardo di investimenti, ridurre i nostri due miliardi di costi diventa indispensabile. Intendiamoci: questo non è quello che vogliamo e non è quello che faremo, ma abbiamo bisogno che il sistema paese si renda conto di questo e ognuno faccia la propria parte”. Il presidente di Mediaset ha anche chiarito che per il momento l’azienda “ha deciso di non intaccare i propri livelli occupazionali, ma è evidente che se non si pongono le basi per una ripresa dell’economia e del mercato pubblicitario sarà inevitabile farlo. E come Mediaset, molte altre aziende italiane”.
Se non bastasse, nel vertice di stasera si sarebbe parlato anche dell’asta sulle frequenze residue del digitale terrestre, dopo l’annullamento del Beauty contest gratuito deciso mesi fa dal ministro dello Sviluppo Corrado Passera. Altro tema piuttosto sensibile per Mediaset.
Da parte sua il presidente del Consiglio minimizza la portata dell’incidente. “La collaborazione fra il governo e le forze politiche che lo sostengono in Parlamento – ha detto – è vitale per il governo e fondamentale per il Paese; non ho alcun segno che questa collaborazione si sia incrinata o si stia incrinandosi: anzi mi è stato confermato il contrario e cioè il convinto e continuo sostegno delle forze politiche”. Monti ha aggiunto che l’annullamento del vertice è dovuto a “ragioni inerenti ai rapporti fra i tre principali partiti” e che il vertice è semplicemente rimandato alla settimana prossima. Così non la pensa il segretario del Pd Bersani, che intervistato da Sky ribadisce il concetto già espresso in mattinata e rinvia la palla a Monti e al Pdl: “Ho sentito dire che ci sarebbe un problema tra i partiti. Non c’è nessun problema tra i partiti. Noi siamo pronti a discutere di tutto. Il Pdl no”. Certo, ha aggiunto Bersani “non salta il governo” sulla Rai “ma la questione va posta. Ciascuno si deve prendere le sue responsabilità, compreso il Tesoro che è azionista della Rai”.
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La Redazione
Palermo, 14 feb. (Adnkronos) - Il sindaco di Favignana Francesco Forgione è stato sfiduciato dal consiglio comunale. È stata approvata, infatti, la mozione di sfiducia firmata da otto consiglieri. Forgione, al termine del suo intervento, ha abbandonato l'aula. Adesso si attende la nomina di un commissario per la reggenza del comune dell'isola.
Palermo, 14 feb. (Adnkronos) - "La prevenzione cardiovascolare ed i principi del primo soccorso sono stati al centro di un evento formativo, teorico e pratico, organizzato dall'Arnas Civico Di Cristina Benfratelli di Palermo, in adesione alla 19ª edizione della campagna nazionale "Cardiologie Aperte", promossa dalla Fondazione per il Tuo cuore - Hcf e dell'Anmco (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri), in corso fino al 16 febbraio, che ogni anno coinvolge le strutture di Cardiologia presenti sul territorio nazionale. L'iniziativa - svoltasi questa mattina presso l'Aula multimediale "Barbera" dell'azienda palermitana - è stata coordinata da Ignazio Maria Smecca, direttore dell'Uoc (Unità Operativa Complessa) Cardiologia con Utic (Unità Terapia Intensiva Cardiologica) dell'Arnas di Palermo e ha coinvolto gli studenti delle quinte classi del Liceo Scientifico Statale "S. Cannizzaro". Il corso ha diffuso ai ragazzi nozioni teoriche sui fattori di rischio cardiovascolare ed in particolare ha focalizzato la loro attenzione su quelli modificabili; ovvero che rendono possibile evitare l'insorgenza di queste malattie, e/o arginarne l'incidenza sulla popolazione. La ratio di fondo, che ha caratterizzato i setting pratici del corso, risponde alla volontà di realizzare una formazione interattiva con gli studenti, quale chiave di volta per un e-learning efficace.
"Abbiamo scelto - spiega Walter Messina direttore generale del Civico Di Cristina Benfratelli di Palermo - un approccio didattico inspirato all'esigenza di trasformare il tradizionale modello di apprendimento passivo in un'esperienza coinvolgente e partecipata, nel solco di una metodica di formazione aziendale innovativa, già abbracciata dall'Arnas, e tipica di un'organizzazione moderna, in un contesto che ambisce ad essere sempre più dinamico e competitivo. Pertanto, una formazione volta a declinare strumenti e linguaggi di divulgazione dei messaggi in grado di massimizzare la risposta psicologica cognitiva dei ragazzi, durante il processo di acquisizione di nuove conoscenze, abilità, valori, rispetto alle informazioni ricevute, affinché essi possano divenire oltre che protagonisti della costruzione della loro Salute, anche a loro volta messaggeri della cultura della prevenzione e sensibilizzare in tal senso anche i loro nuclei famigliari e la società". Le tecniche di rianimazione cardiopolmonare sono state illustrate mediante la "simulazione" di scenari a carattere emergenziale con l'ausilio di manichini che hanno permesso agli studenti esercitazioni pratiche e la verifica empirica di quanto appreso.
I cardiologi sono soliti affermare "Il tempo è muscolo". A tal proposito Flavia Dispensa, cardiologo intensivista dell'Arnas Civico e responsabile dell'organizzazione scientifica dell'evento, sottolinea: "La sopravvivenza dei soggetti che presentano un arresto cardiaco dipende dalla rapidità degli interventi di soccorso. La tempestività del massaggio cardiaco e, ancora, la disponibilità dei defibrillatori semiautomatici sono elementi che possono migliorare significativamente la probabilità che un soggetto sopravviva in questi casi, limitando peraltro i danni neurologici gravi. Le cronache dimostrano sempre più spesso, però, che occorre insistere sulla formazione della popolazione, perché purtroppo anche in presenza di questi strategici strumenti, spesso la carenza di conoscenze circa il loro appropriato utilizzo, riduce la portata della loro efficacia, anche laddove si registra una certa diffusione degli stessi sul territorio".
"Dobbiamo far capire ai giovani che la modifica di comportamenti poco salutari, oggi magari trascurata, con l'avanzare dell'età potrà causare loro gravi problematiche di Salute - aggiunge Domenico Cipolla, direttore sanitario dell'Arnas Civico Di Cristina Benfratelli di Palermo". Cipolla - che da sempre riserva ai giovani un'attenzione particolare, a fronte anche della sua specifica specializzazione clinica in Pediatria, evidenzia ancora come "la prevenzione possa anche rappresentare un ponte per accostare due mondi generazionali ed è, altresì, l'occasione per creare ulteriore value intorno al Servizio Sanitario Nazionale e contribuire, a partire dai giovani, allo sviluppo di quel senso civico, necessario a sostenere quella che ad oggi è la più alta garanzia a presidio del diritto universale alla Salute sussistente nella nostra Democrazia". "Temi impegnativi - rileva Cipolla - ma che se illustrati con approcci chiari e semplici, possono stimolare il senso di responsabilità al rispetto della propria vita e di quella altrui e facilitare la diffusione di modelli sociali inclusivi in modo da lasciare presagire, grazie alla sensibilità di risposta delle giovani generazioni, un innalzamento dell'attenzione solidaristica al benessere collettivo, abbassando anche la tendenza a comportamenti autodistruttivi, come ad esempio, l'abitudine al consumo eccessivo di alcool, fumo e la tendenza alla cattiva alimentazione".
Palermo, 14 feb. (Adnkronos) - Adesione massiccia in tutti i luoghi di lavoro oggi per lo sciopero di 8 ore proclamato in tutte le aziende metalmeccaniche di Palermo e provincia da Fiom, Fim e Uilm per la ripresa delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro. Le aziende che hanno preso parte allo sciopero sono molteplici e l’adesione è stata alta in tutti i siti, a partire da Fincantieri, Sirti, Leonardo, Engineering, Sispi, St Microelectronics, Siram, Sei Energia, Polygon e tanti altri.
“Continueremo la battaglia affinché non ci sia la riapertura delle trattative per il rinnovo del contratto di lavoro - dichiarano i segretari generali di Fiom Cgil Palermo Sicilia Francesco Foti e di Fim Cisl Palermo Trapani Antonio Nobile e il segretario provinciale Uilm Uil Palermo Giovanni Gerbino - Oggi anche a Palermo si sono svolte le iniziative di sciopero, articolate in giornate differenti in tutti il territorio nazionale per rispondere a Federmeccanica, finora indisponibile a riaprire la trattativa. Per noi è necessario ripartire dalla piattaforma votata dalle lavoratrici e dai lavoratori metalmeccanici di Fim, Fiom, Uilm. E contestualmente, proseguirà il blocco dello straordinario e della flessibilità, che va avanti da mesi e che sarà gestito in modo ancora più rigoroso e diffuso”.
Palermo, 14 feb. (Adnkronos) - Sul lungomare Cristoforo Colombo di Carini si torna a demolire gli immobili abusivi. Le ruspe sono tornate in azione per abbattere tre immobili, due prefabbricati, realizzati su piattaforme in cemento armato, e un immobile in cemento armato. Alle tre costruzioni, che si trovano al civico 279, accanto all’ex albergo Riva Smeralda, che oggi è un residence, si accede da un cancello posto su strada. Un altro cancello delimita l’insediamento lato mare e consente l’accesso alla spiaggia.
L’intervento di demolizione è l’ultimo di un gruppo di sei demolizioni lungo la fascia costiera ed è stato finanziato con decreti del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Come fanno sapere del Comune.
Roma, 14 feb. (Adnkronos) - "Il regime russo non si permetta di toccare neanche da lontano il nostro presidente Mattarella, che interpreta il sentimento degli italiani e i supremi valori della libertà e della democrazia. Imparino a essere qualcosa di meno simile a una dittatura, smettano di bombardare un Paese e di minacciare chi non si piega alla violenza delle armi o anche delle parole". Così la deputata dem Debora Serracchiani, dopo il durissimo attacco contro il presidente della Repubblica Sergio Mattarella da parte della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
Roma, 14 feb. (Adnkronos) - "La proposta del mio amico Dario Franceschini, che stimo e considero un politico intelligente, potrebbe anche portare a una vittoria elettorale, ma non credo possa garantire la capacità di governare il Paese". Lo ha detto Ernesto Ruffini all'assemblea della Rete Trieste in un'intervento riportato dal 'Il Domani d'Italia'. "In questo contesto storico, è nostro dovere proporre un’alternativa che difenda la democrazia e i valori della nostra Costituzione. Dobbiamo usare le parole della nostra Carta per dialogare, per costruire un futuro comune e per difendere una visione di libertà che non calpesti i diritti degli altri. Questa è la sfida che mi appassiona e che spero appassioni anche voi"
"Non possiamo sapere se il centrosinistra vincerà le prossime elezioni, ma abbiamo il dovere di costruire le condizioni per farlo. Servono una leadership forte e una visione politica comune per offrire al Paese un’alternativa credibile. Non basta procedere in ordine sparso. La proposta del mio amico Dario Franceschini, che stimo e considero un politico intelligente, potrebbe anche portare a una vittoria elettorale, ma non credo possa garantire la capacità di governare il Paese. Serve coraggio".
"Occorre partire da pochi punti chiari e restituire dignità e onore al ruolo parlamentare, perché, nonostante tutto, viviamo ancora in una democrazia rappresentativa e parlamentare. I temi più importanti devono essere affrontati dal Parlamento, che è e resta il cuore della nostra Repubblica".
Roma, 14 feb. (Adnkronos) - “Sono inaccettabili gli attacchi che da Mosca, attraverso le parole della portavoce del ministro degli Esteri russo, sono arrivati al Presidente della Repubblica. La Russia ha invaso l’Ucraina. Le parole di Mattarella non sono una ‘invenzione blasfema’ ma fotografano la realtà della storia e tutto il Pd ci si riconosce. Al Presidente giunga la solidarietà mia personale e delle senatrici e dei senatori del Pd”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.
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