Il mondo FQ

Offline il sito del Vaticano. Anonymous rivendica l’attacco

Icona dei commenti Commenti

”Oggi Anonymous ha deciso di porre sotto assedio il vostro sito in risposta alle dottrine, alle liturgie ed ai precetti assurdi ed anacronistici che la vostra organizzazione a scopo di lucro (chiesa apostolica romana) propaga e diffonde nel mondo intero”. Questo il testo che si legge sul sito degli attivisti di Anonymous, che da lì lanciano una serie si accuse alla Chiesa: “Avete negato teorie universalmente ritenute valide o plausibili”. Oppure: “Vi siete resi responsabili della riduzione in schiavitù di intere popolazioni, usando come pretesto la vostra missione di evangelizzazione”. Non mancano riferimenti ai casi di pedofilia nel clero e accuse contro le posizione del Vaticano sull’aborto e sull’uso del preservativo, definite “retrograde”

C’è poi un riferimento all’’Italia, che “deve tollerare – si legge su Anonymous – quotidianamente le vostre ingerenze nella vita pubblica politica e sociale e tutti i danni che ciò comporta. Avete immobili ed attività commerciali per il valore di miliardi di euro, sui quali avete fortissime agevolazioni fiscali. Ci auguriamo vivamente che i Patti Lateranensi vengano infine in un futuro prossimo rivisti e che veniate relegati a ciò che siete…una reliquia dei tempi che furono. Questo attacco – concludono gli hacker – non è inteso verso la religione cristiana o contro i fedeli in tutto il mondo, bensì verso la corrotta Chiesa Romana Apostolica e tutte le sue emanazioni”.

Al momento il sito web della Santa Sede non è accessibile, ma in Vaticano non vogliono commentare l’ipotesi di un attacco hacker. Dal Vaticano fanno però sapere che “il problema è in via di risoluzione”

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione