Sgravi per il lavoro femminile e per il Sud: lo annuncia da Bruxelles il ministro del Welfare, Elsa Fornero, anticipando alcuni contenuti della riforma del mercato del lavoro allo studio del governo. Il ministro ribadisce che conta di completare la riforma entro marzo, che è impegnata a realizzarla “con il massimo consenso sociale possibile” e che partirà dal riordino dei contratti. Sulla cassa integrazione straordinaria spiega: “Non ce ne sarà più bisogno se ci saranno i sussidi per la disoccupazione”, mentre “entro certi limiti quella ordinaria deve essere rafforzata”.

Per favorire l’occupazione femminile e il superamento del dualismo fra nord e sud, la riforma del mercato del lavoro allo studio in Italia prevederà “sgravi fiscali e migliori servizi anche nel settore della formazione”, da finanziare anche con il fondo sociale europeo, dice Fornero. Il ministro precisa di non aver “parlato al futuro: la parte dell’incentivazione fiscale per l’occupazione di donne e giovani specialmente al Sud era già inclusa nel decreto Salva Italia, se in previsione ci saranno altre misure nel più ampio riordino del sistema fiscale, non potrò che esserne contenta”. Già ora, comunque, “si può usufruire della riduzione dell’Isvap” prevista dal decreto Salva Italia”.

Durante il suo intervento al Consiglio Ue, Fornero aveva spiegato che “anche l’occupazione femminile e il dualismo nord-sud del Paese sono destinatari di attenzione particolare, principalmente attraverso sgravi fiscali e migliori servizi, anche formativi, finanziariamente sostenuti dal Fondo sociale europeo”. Parlando poi del riordino dei contratti di lavoro Fornero spiega che “in Italia abbiamo troppe tipologie di contratti che hanno creato molta precarieta’ specialmente fra i giovani”.

Infine sull’incontro di lunedì prossimo fra governo e parti sociali: “Mi auguro che sarà un incontro proficuo come lo è stato l’ultimo, è un lavoro in costruzione, ne abbiamo già posto i primi piccoli tasselli”. L’atteggiamento delle parti, aggiunge Fornero, è “quello giusto, senza preclusioni né ricette precostituite”. Il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, commenta: “Siamo d’accordo con il ministro Fornero sulla necessità di sgravi fiscali per favorire l’occupazione femminile e il meridione. Per far uscire l’Italia dalla recessione occorre collegare la riforma del mercato del lavoro alle altre misure per la crescita. Non c’è un prima e un dopo”. “Occorre – aggiunge – un patto sociale sulla crescita per decidere come comportarsi sulla riduzione delle tasse, sull’energia che ha costi esorbitanti, sulle necessarie infrastrutture, sulla pubblica amministrazione, sulla formazione e soprattutto sul Mezzogiorno la ‘Cenerentola’ dei problemi, un tema dimenticato da tutti”.

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