Brisighella è una delle tante meraviglie che la terra di Romagna offre se ci si allontana solo di qualche chilometro dalle coste affollate e modaiole della Riviera per immergersi nella dolcezza dei suoi colli.

Bandiera Arancione del Touring Club, uno dei “Borghi più belli d’Italia” è luogo, al di là delle certificazioni, di innegabile suggestione, addossato ad una rupe gessosa e sovrastato da tre speroni di selenite su cui si ergono la rocca trecentesca, la Torre dell’Orologio ed il Santuario del Monticino.

Una cornice nella quale non è difficile immaginare di poter scorgere, ad ogni angolo, antiche botteghe o compagnie d’arme, dame discrete, giullari e disfide. Ed è ciò che accade dal 1980, quando per volontà del medievalista Andrea Vitali cominciò la tradizione delle “Feste Medievali”, giunte quest’anno alla loro trentaduesima edizione.

Sfidando la non facile concorrenza della Notte Rosa della Riviera quest’anno la rievocazione storica, dal titolo “Fratello sole, sorella luna” si svolgerà nel week end dall’1 al 3 luglio, con un programma che rispetto agli scorsi anni si preannuncia più attento alle peculiarità del territorio.

I tagli alla cultura e agli enti locali si sono fatti sentire anche qui. E se, come si dice, di necessità si fa virtù, il budget più risicato a disposizione ha portato gli organizzatori a spostare la festa dal centro storico del borgo ad una location altrettanto suggestiva, quella dell’ex Orto dei Frati dell’Osservanza, dove si vivrà l’atmosfera ricostruita con cura di una cittadina medievale, con le sue botteghe, mercati, antichi mestieri ed accampamenti militari.

Con un occhio particolare all’offerta gastronomica per soddisfare le esigenze di un turismo sempre più attento ai piaceri della buona tavola, specie in terra di Romagna.

Tra pali, menestrelli, rievocazioni di battaglie, guitti e danze ci sarà spazio pure per scoprire il vicino Parco della Vena del Gesso (Brisighella si colloca infatti all’ingresso di quella “vena del gesso” romagnola che si dirama fino ai calanchi bolognesi), in un perfetto connubio tra storia e natura.

E per chi volesse tenersi lontano da scintillii d’armi e suggestioni dell’età di mezzo l’occasione per visitare il borgo completamente illuminato al lume di migliaia di candele è la sera del 25 giugno, quando si svolgerà la quarta edizione di “Brisighella romantica. Un borgo a lume di candela”, nata da un’idea dell’attuale Sindaco Davide Missiroli.

Atmosfere da sogno e suggestioni romantiche accoglieranno i visitatori nelle strade del centro storico, allestito di tappeti bianchi e tavolini apparecchiati in stile “Belle Epoque” negli anfratti più caratteristici, con tanto di contorno di eterei violini e appassionate note di tango, nella volontà di restituire, come ci spiega il Sindaco, “l’ottocentesco spirito di sentimento e irrazionalità, la suggestione dell’incontro tra uomo e natura”.

Brisighella Romantica” è il primo appuntamento del “Sogno d’Estate” di Brisighella, cartellone di eventi che si protrarrà fino al 15 agosto.

Tra gli altri appuntamenti da segnalare, il “Cinema sotto i tre colli” ogni mercoledì e venerdì a partire dal 6 luglio, e pure la più godereccia “Festa della Birra” di Villa Vezzano, dal 13 al 16 luglio, dove chi fosse stanco di sangiovese e spoja lorda (il tipico piatto locale, una pasta all’uovo ripiena di ricotta, parmigiano, uova e noce moscata) potrà gustare birra di Monaco e gli esperimenti fusion di cucina romagnol-tedesca: un matrimonio che pare non conoscere crisi, almeno a tavola.

Luciana Apicella

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