Da qualche giorno tutti i Comuni italiani hanno la possibilità di dimostrare, ai propri cittadini, che le esperienze virtuose, i buoni progetti e le idee concrete non sono più appannaggio di pochi sindaci illuminati sparsi a grappolo in giro per quest’Italia sempre sull’orlo del precipizio.

La quinta edizione del Premio nazionale dei Comuni a 5 stelle, promosso dall’Associazione dei Comuni Virtuosi, chiede, come le precedenti, di mettere in gara il buonsenso attraverso la presentazione di progetti nel campo della gestione del territorio, dell’impronta ecologica, dei rifiuti, della mobilità e dei nuovi stili di vita.

Grazie a questo bando nei primi quattro anni abbiamo scovato perle di saggezza e mirabili esempi di efficienza, nei luoghi più impensati del Belpaese, i cui protagonisti sono quasi sempre sindaci e assessori e consiglieri comunali che dimostrano un’attenzione e un rispetto per le istituzioni fuori dal comune.

Fino al 30 giugno si potranno quindi raccontare i progetti di raccolta differenziata ed efficienza energetica, di riduzione della mobilità insostenibile e di percorsi di partecipazione attiva tra e per i cittadini. Una giuria composta da esperti del settore, personaggi della cultura e del giornalismo italiano valuteranno i progetti, scegliendo e premiando i migliori nella cerimonia prevista il prossimo 17 settembre a Ponte nelle Alpi (Belluno).

Che bello sarebbe se i lettori del blog ci segnalassero amministrazioni e progetti virtuosi, facendo da sentinelle, per una volta tanto, delle cose che funzionano e che ci migliorano la vita.

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