La locandina del film "Il tradimento" di Riccardo FredaAncora non so a chi darò il mio voto.

Infedele, senza alcun rimpianto, ho lasciato ormai 20 anni fa complessità dove non ero più vivo se non nella ripetizione di gesti diventati consueti e codificati per un quasi quieto vivere.
Brividi mi corrono lungo la schiena nel pensare che avrei potuto, per la paura che si faceva falsa-mente coraggiosa, rinunciare a quell’abisso, dove avevo riconosciuto la vita, all’istante, non come anima gemella ma come bell’anima.

Smontando una vita familiare, vissuta nella giustificabilissima incoscienza dei venti e dei trent’anni, ho perso e ritrovato i miei figli tutti i giorni, amandoli pazza-mente e cercando di farmi amare. Ho perso definitiva-mente tanti vecchi amici per trovarne di nuovi, nelle nuove stanze della mia vita, per poi accorgermi così che nessun compagno di banco ricoprirà mai l’incontro del nuovo a cui devi rivolgere un primo saluto, il rischio di un primo saluto.

Ho imparato definitiva-mente il coraggio dell’infedeltà e la tolleranza per la mia e l’altrui infedeltà.
Potrei forse così, con il passare del tempo, essere diventato capace e definitiva-mente coraggioso e dirvi tranquilla-mente:  tradite, tradite senza alcun ritegno perché nessuna consuetudine vale la pena. Pigra comoda certezza che come una malattia  dell’anima non vi fa imbarcare su nessuna caravella.

Scappate da mariti fedeli solo al loro vecchio mondo, incapaci di immaginarsene uno nuovo. Da mogli giudicanti che come macigni vi trattengono dal pescare serenità di un vento marino sul vostro viso. Tradite, tradite falsi amici , falsi compagni ed innamoratevi fedelmente alla vita.

Sorello luna e fratella sole

Lascio e…
mi innamoro tutti i giorni della vita
la vò a cercare
dove non son certo di trovarla
ormai ne riconosco i segni,
i muschi, i rami spezzati le traccie le impronte
so che all’improvviso la vedrò fluire
garbata e irruente
surgiva e dissetante
chiara e turbinosa
Se la liberate,
La vita, trova sempre come scorrere a valle
Creando nuovi percorsi
gettandosi in mari
alle volte turbolenti, alle volte pacifici
ma sempre e comunque
“blu dipinti di blu”.

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