In piazza a Roma le vittime delle trasfusioni con sangue infetto. Una trentina di contagiati dai virus Hiv e Hcv hanno iniziato una protesta permanente a piazza Montecitorio, davanti alla Camera dei deputati. Da 17 giorni chiedono al governo di risolvere “l’ingiustizia di una transazione”, quella in corso tra il ministero della Salute e circa 6 mila cittadini in causa con lo Stato. E intanto la spada di Damocle della prescrizione potrebbe spazzare via ogni possibilità di risarcimento.
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Sangue infetto, la strage silenziosa
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