Forse non molti sanno che in Australia è presente una comunità italiana parecchio importante. Che, evidentemente, ha qualcosa da dire pure lei sul modello più desiderabile di perfetto maschio partenopeo.

Si sa la voce di un paese lontano e per di più suddito di corona straniera arriva debolmente, o non arriva. Ad amplificarla ci ha pensato una marca di formaggi fondata a Melbourne all’inizio del secolo scorso da un concittadino dal nome inequivocabile: Natale Italiano. Il brand ha affidato ad una serie di spot l’immagine di uno splendido italiano, forse un po’ giovincello e biondiccio rispetto al playold lampadato cui siamo abituati, ma pur sempre divertente e creativo.

Il Perfect Italiano vive in una casa minimalista, è uno stiloso tagliaboschi che fa i ceppi in terrazza, pratica il tai chi su un ponticello di interior design, si prende cura dei cuccioli, fa la maglia e confeziona un maglioncino per Bob the dog, il suo tenero cagnolino.

Soprattutto, questo prototipo di uomo made in Italy perfetto per l’esportazione è talmente sensibile che quando cucina, gli capita di piangere.

Con l’andazzo che ha preso la politica italiana negli ultimi 15 anni erano in molti a temere un ritorno alla polverosa retorica machista del ventennio, roba buona soltanto per qualche circolo dell’Arci Gay.

Questa gente angosciata può dormire sonni tranquilli, non c’è alcun pericolo. Del popolo di navigatori, pensatori, poeti etc si ricordano solo i nostalgici della destra sociale e gli istruiti che buttano un occhio al Palazzo della Civiltà passando lungo la Roma-Fiumicino.

A riprova di ciò, l’idea del Perfect Italiano ha avuto talmente tanto successo che si è voluto precisare il concetto con una nuova campagna, al fine di approfondire gli aspetti più psicologici del nostro beniamino. Che oltre a praticare la scherma, sport nazionale di cui nessuno ha mai capito le regole ma che ha splendide divise e che dura giusto qualche minuto, ama ascoltare.

Ma non ama ascoltare qualsiasi cosa, ama ascoltare te, donna.

Ama ascoltare i tuoi problemi e gli piace talmente tanto che quando non può ascoltarti si esercita a fare la “listening face”, la faccia giusta per ascoltarti quando avrai voglia di attaccargli un bottone sui problemi dei tuoi amici.

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