Le recenti modifiche alla cosiddetta legge bavaglio da un lato garantiranno maggiore libertà di informazione in Italia, dall’altro costringeranno ancora tutti noi a porre maggiore attenzione al tono ed alla terminologia nelle conversazioni telefoniche. Di seguito, trascriviamo il testo di una telefonata intercettata stamattina tra un ristoratore dell’hinterland napoletano ed il suo fornitore di fiducia.

– Pronto?
– Peppì, sono Ciccio.
– Shhh! Niente momi, che sei pazzo?
– Scusa…
– Che vuoi?
– Guarda, mi servono tre chili di mozzarell…
– Fermo! Tu mi vuoi fare passare un guaio! Tu dici quel nome lì e i giudici si credono che stiamo parlando di chissà quali traffici, di mazzette… Fatti furbo.
– Ho capito. Allora, mi dovresti mandare tre chil…
– Stai vago.
– …un certo quantitativo di formaggio molle a pasta filata. Ma mi raccomando: che il latte sia di pura provenienza bufalina.
– Sarai accontentato. Poi?
– Prodotti caseari a pasta dura di provenienza padana ne tieni?
– Sì. Per il quantitativo?
– Fai tu. E mandami anche del coscio di suino che, una volta salato, ha soggiornato a lungo in ampi locali areati.
– Servito. Basta?
– No. Olio…
– Ancora? Se dici “olio” quelli si credono che devi “ungere” qualcuno!
– Allora lascia perdere che ce ne ho ancora. Mi mandi tutto con il gozzo di Mimì?
– Ma quanto sei ingenuo, amico mio… Se dici così si credono che in realtà tu stia alludendo a dei fondi offshore intestati ad un prestanome le cui iniziali sono M.M.
– Io divento pazzo… Ma come si fa?
– Eh, ci vuole attenzione.
– Vabbuò, basta che arriva tutto per le otto.
– E non la dire l’ora precisa, dai retta a me… Ti saluto.
– Ah, un ultima cosa. Siccome stasera c’ho gente importante che vengono il capo dei vigili, l’assessore e un amico loro di Roma, mandami pure 10 grammi di cocaina, 400.000 euro puliti in contanti e due travestiti. Mi raccomando, attivi. A domani, Peppì!
– A domani!

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