La frontiera - La guerra ai cartelli dopo Obama - Messico

Era meglio il nero del biondo: vita da narcos ai tempi di Trump

15 Novembre 2016

Il 12 luglio 2015, El Chapo Guzman, capo del cartello di Sinaloa e fra i principali artefici del narcotraffico messicano, evadeva dalla prigione “di massima sicurezza”. Qualche giorno dopo, su un profilo Twitter con il suo nome, appariva una minaccia diretta a Donald Trump: “Ti farò rimangiare le tue parole”, in riferimento ai giudizi poco […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.