Celebrazioni

Ankara saluta l’Europa: “Ora facciamo da soli”

È un anno dal tentato golpe del 15 luglio. Il presidente Erdogan per l’Occidente è il Sultano dal pugno di ferro, ma una parte del Paese sta con lui

24 Luglio 2017

“Siamo stati regolarmente eletti e hanno tentato di rovesciarci. Eppure, americani ed europei sono stati zitti. Parlano tanto di democrazia, parlano tanto di tutto. E poi quella notte non hanno detto niente. Avevamo i carrarmati per strada. Ma fino a quando non è stato chiaro che il colpo di stato era fallito, sono stati zitti. […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.