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Nicky Hayden, condizioni gravissime: indagato per lesioni l’investitore

Intanto il 29enne di Morciano (Rimini) che mercoledì scorso, al volante di una Peugeot, ha investito il campione lungo la Riccione-Tavoleto, a Misano Adriatico, è stato iscritto nel registro degli indagati per lesioni: "Non riesco a pensare ad altro e prego per Hayden". Alcoltest è risultato negativo
Nicky Hayden, condizioni gravissime: indagato per lesioni l’investitore
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“Le condizioni cliniche di Nicky Hayden restano gravissime e il quadro clinico generale resta invariato“. È quanto fa sapere l’ospedale Bufalini di Cesena, dove il pilota è ricoverato “nel reparto di Rianimazione in prognosi riservata”. Il pilota statunitense, campione del mondo di MotoGp del 2006, è in ospedale dopo l’incidente che lo ha visto coinvolto mercoledì pomeriggio, mentre si stava allenando in bicicletta sulle strade della zona di Misano Adriatico (Rimini). Il centauro statunitense ha riportato un grave politrauma (torso, gambe e testa) con un conseguente gravissimo danno cerebrale che al momento non può essere operato perché è troppo vasto. Voci non confermate parlano di un aumento della superficie dell’edema cerebrale nelle ultime ore che peggiorerebbe, nel caso, il quadro clinico.

Sono giunti a Cesena dagli Stati Uniti il fratello Tommy e la mamma Rose mentre la fidanzata Jackie era già in Italia con il pilota ed è potuta così essergli accanto fin da subito dopo l’incidente. Vicino al pilota anche lo staff della Red Bull Honda World Superbike, team per cui corre e per il quale aveva partecipato, pochi giorni fa, al gran premio della specialità sul circuito di Imola.

Intanto il 29enne di Morciano (Rimini) che mercoledì scorso, al volante di una Peugeot, ha investito il campione lungo la Riccione-Tavoleto, a Misano Adriatico, è stato iscritto nel registro degli indagati per lesioni. Titolare del fascicolo è il sostituto procuratore Paolo Gengarelli. Al giovane, che al momento dello schianto stava rientrando al lavoro dalla pausa pranzo, è già stato fatto l’alcoltest ed è risultato negativo. Manca l’esito degli esami tossicologici che arriverà nei prossimi giorni. È stata disposta, come prevedibile, una consulenza tecnica per calcolare la velocità alla quale stava viaggiando la Peugeot sulla via Tavoleto ma, già da ora, si sa che sulla strada non c’era alcun segno di frenata. Hayden sarebbe uscito da una strada laterale, via Cà Raffaelli, all’altezza dello stop.

È stato trovato e sequestrato anche un i-pod acceso, ora si cercherà di capire se, mentre stava pedalando, il centauro americano stesse ascoltando musica. Verrà fatto anche un sopralluogo sul luogo dell’incidente alla stessa ora dello schianto per capire se il sole possa avere limitato la visibilità del pilota e del conducente della Peugeot. Ieri sera, l’avvocato del giovane dopo aver incontrato il suo assistito, aveva spiegato che è sconvolto. “Stavo andando al lavoro e me lo sono trovato davanti all’improvviso dallo stop. È sbucato fuori a sorpresa, non l’avevo visto”, gli avrebbe raccontato l’investitore, aggiungendo: “Non riesco a pensare ad altro e prego per Hayden“. Il padre del giovane ha chiesto di potersi incontrare con i familiari del pilota statunitense che lotta tra la vita e la morte e attende una risposta.

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