Patrizia Reggiani, condannata a 26 anni per l’omicidio del marito Maurizio Gucci, ucciso a colpi di pistola nel 1995 nella centralissima via Palestro a Milano, da oggi è completamente libera. Il giudice di Sorveglianza Roberta Cossia non ha infatti applicato, come chiesto dal suo difensore Danilo Buongiorno, i tre anni di libertà vigilata che le rimanevano da scontare. Anche la Procura aveva dato parere favorevole alla revoca della misura. La Reggiani lo scorso ottobre aveva finito di scontare la pena.

Dopo 17 anni di carcere e altri di affidamento ai servizi sociali, la Procura di Milano aveva dato parere favorevole alla revoca di quei tre anni di libertà vigilata che ancora le spettavano. Giovedì 16 febbraio lasciando il settimo piano di Palazzo di Giustizia aveva detto di essere “sollevata perché non sapevo neanche che ci fossero altri tre anni: non avevo capito un tubo”. Crede ancora di essere innocente? “Temo di sì – aveva risposto sono stati commessi degli errori”.

“Ancora un altro premio per la Signora e c’è chi sta aspettando il risarcimento sancito 22 anni fa, anche per potersi leccare le ferite ancora profonde e quindi poter mettere fine a questa storia” scriveva tre giorni fa sulla sua pagina Facebook Giuseppe Onorato, portiere dello stabile di via Palestro che fu colpito dal killer dello stilista, che non è mai stato risarcito.

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