Il mondo FQ

Twitter, arriva il tasto “mi piace”: ha la forma di un cuore e sostituisce la stellina

La piattaforma di microblogging cerca di uniformarsi agli altri social usando un simbolo universalmente riconosciuto e pubblica un video per spiegare i diversi significati che avrà la nuova icona
Twitter, arriva il tasto “mi piace”: ha la forma di un cuore e sostituisce la stellina
Icona dei commenti Commenti

Twitter annuncia il definitivo abbandono della stella, che contrassegna la sezione “preferiti”, a  favore del più universale cuoricino, già usato da molti social network come Instagram e Periscope, l’app per lo streaming video comprata a marzo 2015.

Il nuovo simbolo si chiamerà “like”, proprio come la mano con il pollice verso del rivale Facebook ed è stato scelto con l’obiettivo di semplificare la piattaforma.

Sul blog di Twitter Italia si legge: “La stella a volte può aver creato confusione, specialmente per i nuovi utenti: sono tante, infatti, le cose che possono piacerci, ma non tutte possono essere le nostre preferite”. Da qui la scelta di sostituirla con “un simbolo universale che ha un significato analogo in tutte le lingue e culture del mondo”.

Per semplificare il passaggio dal vecchio simbolo a cinque punte al cuore, la piattaforma di microblogging ha pubblicato un video che spiega i diversi significati del nuovo pulsante. Si va dal “bello!” al “wow” passando per “adorabile” e “ooh” fino ad arrivare a “batti il cinque”.

Dall’azienda assicurano che “la nuova icona piace alle persone“, anche se i commenti postati dagli utenti sul social subito dopo la pubblicazione del video, non sembrano molto favorevoli alla novità.

A poca distanza dall’annuncio, infatti, sono scoppiate le proteste e l’ashtag #RivogliamoLeStelline è salito al primo posto nella classifica dei trend topic. C’è chi accusa Twitter di aver rinunciato alla sua personalità per omologarsi agli altri social e chi sottolinea che tra “mi piace” e “aggiungi ai preferiti” la differenza è molta.

 

Una cosa è certa, da quando Jack Dorsey è tornato alla guida della società, il social con l’uccellino sta cercando di uscire dalla fase di declino caratterizzata da pochi utenti e scarsità delle interazioni e puntando su video e pubblicità. La notizia che più aveva fatto sperare in un rapido cambiamento delle sorti di Twitter era stata l’ipotesi di abbandonare il limite dei 140 caratteri a favore di testi più lunghi. Idea che, per il momento, resta ancora in fase di sviluppo.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione