Era in castigo nello sgabuzzino per aver rubato un pacchetto di gomme da masticare in un supermercato. Poi, stando a quanto ha raccontato la madre, la bambina, di sette anni, si è arrampicata sul balcone di casa ed è caduta di sotto, schiantandosi a terra dal quinto piano. La tragedia è successa lunedì 3 agosto in un palazzo di via Corradino di Svevia, nel quartiere Zisa, a Palermo.

La piccola, figlia di un palermitano e una nigeriana, non è morta sul colpo, ma i soccorsi dei medici del 118 si sono rivelati inutili: le sue condizioni sono apparse subito disperate. Secondo quanto ha raccontato la madre ai carabinieri della Compagnia di S. Lorenzo, che indagano sulla vicenda, la bambina era in castigo quando, dopo un rimprovero della donna, è uscita di corsa dallo sgabuzzino, inseguita dalla madre. Poi il volo dal balcone. Non è ancora chiaro se si sia trattato di un incidente o se la bimba abbia compiuto il gesto volontariamente, scavalcando la ringhiera.

Increduli i vicini, che parlano di una famiglia assolutamente normale, di rapporti sereni tra la coppia e tra genitori e figli. I due coniugi hanno un altro bambino di cinque anni, che potrebbe aver assistito alla scena. Gli inquirenti potrebbero decidere di interrogarlo. Si cercano anche eventuali altre testimonianze tra i condomini che potrebbero aver visto o sentito qualcosa. La coppia è stata a lungo interrogata: la mamma è in stato di choc. E’ intervenuto anche il procuratore di Palermo, Francesco Lo Voi, che ha dichiarato che “la vicenda è ancora tutta da chiarire e servono ulteriori approfondimenti investigativi”.

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