Passerella finale per Marquez che vince la sua decima gara su dieci in questa Indinapolis 2014. Marc Marquez trionfa al Gran Premio di Indianapolis, decimo appuntamento del Motomondiale classe MotoGp. Lo spagnolo della Honda, campione del mondo in carica e leader della classifica, ha preceduto al traguardo il connazionale della Yamaha Jorge Lorenzo, staccato di 1.803. Sul podio anche Valentino Rossi su Yamaha (+6.558), terzo davanti allo spagnolo Dani Pedrosa (Repsol Honda). Per Marquez, scattato dalla pole, si tratta della decima vittoria consecutiva. Prossimo appuntamento del Mondiale, il Gran Premio della Repubblica Ceca, in programma il 17 agosto.
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MotoGP Indianapolis, Marquez trionfa. E’ la decima vittoria consecutiva
Lo spagnolo della Honda, campione del mondo in carica e leader della classifica, ha preceduto al traguardo il connazionale della Yamaha Jorge Lorenzo. Sul podio anche Valentino Rossi su Yamaha
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- 12:24 - I migliori (e peggiori) aeroporti al mondo. Fiumicino brilla, disastro Berlino
Roma 18 mar. (Adnkronos) - Quali sono i migliori (e i peggiori) aeroporti al mondo? È appena uscita la classifica 2024 di SkyTrax, e l’Italia può vantare ai primi posti l’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino (Roma), che si piazza 12°, scalando una posizione rispetto all’anno scorso e vincendo (è la prima volta per l'Italia) il premio per il migliore al mondo nel campo della sicurezza.
Al primo posto troviamo l’aeroporto di Doha in Qatar che scalza Changi di Singapore (2°). In generale, ottimi risultati per l’Asia: al terzo posto c’è Seoul (Corea del Sud), seguita dai due scali di Tokyo, mentre Dubai risale dal 17° al 7°. In Europa, nella top ten ci sono Charles de Gaulle, Monaco di Baviera, Zurigo e Istanbul.
Ma è interessante andare a studiare il fondo della classifica, determinata dai sondaggi sui viaggiatori: in ultimissima posizione c’è lo sfortunato scalo di Berlino-Brandeburgo, che doveva aprire nel 2011 e invece fu inaugurato nel 2020, in pieno periodo pandemico, funestato da scandali finanziari e amministrativi di ogni tipo, fallimenti delle società appaltatrici, problemi con i sistemi di sicurezza. Unica nota positiva: quest’anno passa dal 120° posto al 100° (non è dato conoscere gli aeroporti che finiscono sotto questo livello).
Sempre tra i peggiori della classifica troviamo una serie di aeroporti americani, che in generale non vanno granché in questa classifica. Al 93° c’è JFK di New York (che scala 5 posizioni), al 97° Logan di Boston e al 99° Detroit, città che oltre ad aver perso la ricchezza un tempo garantita dal settore automobilistico si trova a fare i conti con uno scalo non amato dai suoi utenti.
Di seguito la top 20 di SkyTrax, tra parentesi la posizione del 2023:
1. Doha Hamad (2)
2. Singapore Changi (1)
3. Seoul Incheon (4)
4. Tokyo Haneda (3)
5. Tokyo Narita (9)
6. Paris CDG (5)
7. Dubai (17)
8. Munich (7)
9. Zurich (8)
10. Istanbul (6)
11. Hong Kong (33)
12. Rome Fiumicino (13)
13. Vienna (11)
14. Helsinki-Vantaa (12)
15. Madrid-Barajas (10)
16. Centrair Nagoya (16)
17. Vancouver (20)
18. Kansai (15)
19. Melbourne (19)
20. Copenhagen (14)
- 12:07 - Leggieri (Philip Morris): "Persone essenziali per nostra mission"
Roma, 18 apr. (Labitalia) - "Costruire un futuro senza fumo sarebbe impossibile senza il contributo delle persone che ogni giorno lavorano con noi. Per questo sosteniamo tante iniziative con l’obiettivo coniugare benessere e qualità di vita delle persone, nel segno dell’inclusività e sulla valorizzazione della diversità". Così Isabelle Leggieri, integrated talent management di Philip Morris Italia, ieri a margine della presentazione a Roma del report annuale di Cotec – Fondazione per l’Innovazione, redatto in collaborazione con il Centro Studi Tagliacarne – Unioncamere.
“Oggi le persone desiderano maggiore flessibilità, bilanciando tempo libero e lavoro, e un welfare che le accompagni anche al di fuori del lavoro. Le iniziative di welfare che abbiamo sviluppato in azienda provano a rispondere ai nuovi bisogni dei lavoratori”, ha spiegato Leggieri.
“Progettare un mondo in cui le sigarette siano solo un ricordo, richiede nuove competenze che vanno continuamente aggiornate. Con questa consapevolezza - ha proseguito - due anni fa abbiamo inaugurato il Philip Morris Institute for Manufacturing Competences, un centro che nasce come sistema aperto, con un’offerta formativa rivolta non solo alle persone che lavorano nella nostra azienda ma anche a chi sia interessato ai temi di industria 4.0”, ha concluso.
- 12:06 - Hannappel (Philip Morris): "Fondamentale collaborazione con il pubblico per la formazione"
Roma, 18 apr. (Labitalia) - “E’ fondamentale la partnership pubblico-privato per a far sì che ci sia un collegamento diretto fra percorso scolastico scuola e impiego, anche attraverso programmi che siano propedeutici all’inserimento in azienda, specialmente nell’ambito degli studi tecnici e dell'università". Così Marco Hannappel, presidente e ad di Philip Morris Italia, ieri a margine della presentazione a Roma del Report annuale di Cotec – Fondazione per l’Innovazione, redatto in collaborazione con il Centro Studi Tagliacarne – Unioncamere.
"Noi di Philip Morris questo lo facciamo con il Philip Morris Institute for Manufacturing Competences (Imc), che rappresenta un'eccellenza per quanto riguarda lo sviluppo delle competenze legate all’industria 4.0 e che si trova accanto al nostro sito produttivo di Bologna, proprio per connettere la parte formativa prima dell’ingresso in azienda con quello che facciamo all’interno”, ha aggiunto Hannappel.
“Investiamo 500 milioni di euro ogni cinque anni nell’agricoltura italiana con il verbale d’intesa che firmiamo con il ministero dell’Agricoltura e, tra le attività previste, c’è anche lo sviluppo di competenze per l'industria 4.0 e per l’agritech per lo sviluppo di queste ultime abbiamo annunciato 'Be Leaf-Be the future', un progetto di formazione attraverso start up, che svolgiamo ogni anno a Perugia”, ha concluso.
- 12:05 - Nicolais (Cotec): "Sfida non è solo formazione dei giovani ma trattenerli in Italia"
Roma, 18 apr. (Labitalia) - “Oggi parliamo dei talenti: Italia, Spagna e Portogallo si sono resi conto che ormai la competizione è sulla capacità di utilizzare la conoscenza sviluppata, quindi ci avviamo verso un’economia della conoscenza che richiede attenzione più che ai prodotti stessi, agli uomini che sono in azienda. Il report di cui discutiamo oggi è proprio questo”. Così Luigi Nicolais, Presidente Cotec - Fondazione per l’Innovazione, ieri a margine della presentazione a Roma del Report annuale della Fondazione, redatto in collaborazione con il Centro Studi Tagliacarne – Unioncamere.
“Vediamo con molta chiarezza che ormai i giovani non sono difficili da assumere ma è difficile trattenerli. Questo è sicuramente un cambiamento epocale per l’Italia”, ha spiegato Nicolais che ha aggiunto: “L’Italia sappiamo che ha sempre vissuto la difficoltà di trovare bravi laureati Stem, ma oggi invece vediamo che la cosa più difficile è trattenerli e questo vale anche per la Pa. Nel passato, la pubblica amministrazione aveva appeal per il cosiddetto posto fisso, oggi non è più così”.
“Anche la Pa si sta muovendo nel trattare i suoi dipendenti soprattutto quelli apicali che pone al centro la crescita professionale che rappresentano il futuro della Pa italiana”, ha concluso.
- 12:04 - Zangrillo: "Pa sia opportunità per i giovani per accrescere professionalità"
Roma, 18 apr. (Labitalia) - “Le sfide che deve affrontare la pubblica amministrazione nei prossimi anni sono importanti, la stessa Unione Europea ci ricorda che una pubblica amministrazione efficiente, a livello comunitario, consentirebbe al continente europeo di poter risparmiare 65 miliardi di euro all’anno. E consentirebbe alle aziende di tagliare i propri costi di 3 miliardi all’anno, quindi avere una Pa efficiente è un must”. Così il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, ieri a margine della presentazione a Roma del report annuale di Cotec – Fondazione per l’Innovazione, redatto in collaborazione con il Centro Studi Tagliacarne – Unioncamere.
“Dobbiamo vincere questa sfida e lo possiamo fare perché abbiamo un capitale umano preparato e abituato ad affrontare la complessità. Il nostro compito è quello di seguirlo e di assecondarlo cercando di far crescere la consapevolezza nelle nostre persone di vivere il cambiamento come un’opportunità”, ha spiegato Zangrillo che poi ha aggiunto: “Lo stiamo facendo lavorando sulla formazione e sulla crescita delle nostre persone, quindi anche sul merito. Cercando di presentarci come un’organizzazione che è in grado di reclutare le persone in maniera rapida ed efficace”. “Tutto questo perché abbiamo bisogno di esser attrattivi verso le nuove generazioni. Viviamo nell’epoca della transizione digitale, è chiaro che disporre di giovani della generazione Z significa dare un’accelerazione straordinaria al processo di modernizzazione della nostra organizzazione”, ha osservato.
Il Ministro ha poi ricordato: “Nel corso del 2023 ho lanciato uno spot che diceva basta il racconto della Pa come organizzazione del posto fisso, mi piacerebbe che venisse raccontata come organizzazione del posto figo. Voglio dire che i giovani di oggi non inseguono il posto fisso, vivono la stabilità del posto di lavoro come l’opportunità di poter di poter disporre di un profilo di esperienza e di competenza riconoscibile dal mercato. Noi su questo dobbiamo lavorare, sulle capacità di offrire alle persone percorsi di crescita che permettono di consolidare la loro professionalità”. “Dobbiamo anche essere capaci di offrire un corretto bilanciamento tra impegno professionale e la vita personale - ha detto Zangrillo -. I giovani non entrano in un posto di lavoro per rimanerci tutta la vita e probabilmente anche noi dobbiamo incominciare a pensare che un fisiologico turnover sia una dinamica normale nelle organizzazioni. Accettando anche che una persona che ha fatto un percorso importante da noi possa decidere di cambiare”, ha concluso.
- 11:49 - Milano: Comune avvia iter per superamento campo rom via Bonfadini
Milano, 18 apr. (Adnkronos) -
Con una delibera approvata questa mattina, la Giunta comunale di Milano ha definito il percorso per la chiusura del campo rom di via Bonfadini e la rigenerazione urbana dell’area, nel solco della strategia di superamento dei campi autorizzati portata avanti da diversi anni. L’iter è stato condiviso lo scorso marzo nell’ambito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, coordinato dalla Prefettura.
La procedura è partita con la verifica delle presenze nell’area: il monitoraggio, che si è svolto nei mesi scorsi a cura dei servizi sociali e della polizia locale, ha evidenziato la presenza di 30 nuclei familiari di nazionalità italiana. Delle poco più di 90 persone presenti, oltre 30 sono minori.
Le famiglie verranno ora convocate per i colloqui con i servizi sociali che valuteranno e certificheranno l’eventuale situazione di vulnerabilità e supporteranno le persone nella ricerca di soluzioni abitative alternative. L’obiettivo è arrivare al superamento dell’area autorizzata entro l’estate, in tempo utile per la ripresa dell’anno scolastico 2024/2025, al fine di non compromettere la continuità di frequenza per i minori. Al termine dell’iter, l’area verrà conferita a SogeMi, per lo sviluppo e il completamento del progetto dei nuovi mercati all’ingrosso di Milano.
- 11:25 - Difesa: Mattarella, 'nostre Forze Armate impegnate per pace'
Novo Selo 18 apr. (Adnkronos) - "Siamo sul fronte orientale dell'Alleanza atlantica, posto in tensione dalla inammissibile aggressione della Russia all'Ucraina e quindi questa missione ha un compito di deterrenza, di prevenire ed evitare che vi siano incidenti. Quindi una missione che ha come scopo la pace nella sicurezza. E quindi è particolarmente rilevante e vi ringrazio molto". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, visitando in Bulgaria il contingente italiano della base Nato di Novo Selo.
"Questo di svolgere un compito che punta ad ottenere la pace nella sicurezza è una caratteristica costante delle nostre Forze Armate -ha ricordato il Capo dello Stato- nei compiti che sono loro affidati dal Parlamento e dal Governo, che sono svolti in tanti luoghi diversi, anche lontani dall'Italia, come in questo caso, anche in altri Continenti. Tutte misisoni svolte con il senso di garantire e ripristinare la pace dove manca o dove è posta a rischio. In questo modo si svolge un grande contributio da parte delle nostre Forze Armate alla comunità internazionale, ed è un contributo svolto sempre con grande senso di umanità, con un rapporto di grande cordialità con le popolazioni dei luoghi in cui la missione si svolge e con grande competenza e capacità professionale".
"Per me -ha concluso Mattarella- è motivo di grande soddisfazione e di orgoglio per l'Italia, dovunque vada, dove sono o sono stati militari italiani, ricevere le attestazioni di apprezzamento e di riconoscenza da parte dei Capi di Stato con cui mi incontro".