La prima in consiglio comunale solo con la vicesindaco, una squadra di assessori che ancora non c’è a quasi un mese dalla storica vittoria al ballottaggio contro il Pd e ora la nomina e la revoca a uno dei (pochi) assessori selezionati (su 900 curriculum) nel giro di 24 ore. L’inizio del mandato non è certo quello che il sindaco M5s Filippo Nogarin aveva sognato. L’ultimo caso è stato quello dell’architetto Simona Corradini che Nogarin aveva scelto come assessore alla mobilità e al commercio: era stata scelta dal sindaco tra i 900 curriculum arrivati e nonostante non avesse i “requisiti minimi” necessari per partecipare alla selezione pubblica lanciata a metà maggio dal Movimento 5 Stelle. La Corradini infatti si era candidata al consiglio comunale di Livorno con la lista civica di sinistra CittàDiversa e le regole della selezione escludevano però di poter prendere in considerazione soggetti che si fossero candidati in altre liste. “Vista la consistenza e lo spessore del curriculum” il sindaco aveva però deciso di fare “un’eccezione”: “Mi assumo io la responsabilità di questo passo – aveva dichiarato Nogarin martedì scorso al momento della nomina – sarebbe un peccato privarsi di una professionalità così alta. L’architetto ha presentato un curriculum di 8 pagine ricco di titoli, pubblicazioni e docenze”. Ma dopo 24 ore la marcia indietro. Non solo per le polemiche, ma anche per quello che viene definito “aperto confronto” con la sua maggioranza, i 20 M5s che siedono in consiglio comunale. “Nogarin – si legge in una nota del Comune – dopo un aperto confronto con i consiglieri di maggioranza è tornato sui suoi passi stroncando così sul nascere ogni polemica”.

Tutto da rifare quindi. Nelle prossime ore ripartiranno quindi i colloqui per scegliere un nuovo assessore al commercio e alla mobilità. “Il mio dietrofront? E’ stato un atto di responsabilità nei confronti della città e del Movimento 5 Stelle” dichiara Nogarin a ilfattoquotidiano.it. Il lavoro per arrivare a definire la squadra di governo sembra procedere a rilento. L’ingegnere aerospaziale che è riuscito a sconfiggere il centrosinistra al ballottaggio si è insediato ufficialmente a Palazzo civico l’11 giugno scorso. La giunta pentastellata è al momento composta soltanto dal vicesindaco Stella Sorgente (che ha le deleghe all’istruzione e alle politiche giovanili) e dall’assessore all’Urbanistica e allo Sviluppo Economico Alessandro Aurigi. Il resto della squadra è ancora tutto da trovare. “I colloqui sono in corso, a breve saranno ufficializzate altre deleghe. Serve calma. Il caso Corradini è stato causato anche dalla troppa pressione”.

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